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La Parigi di Woody

La Parigi di Woody

A tutto schermo - Midnight in Paris, l’ultimo film di Woody Allen dedicato alla Ville Lumière. Fra le interpreti Carla Bruni

Colla Elisabetta Lunedi, 06/02/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2012

Nonostante gli anni che passano e l’età che avanza, Woody Allen è sempre lì, pronto a stupirci con uno di quei suoi piccoli film che, messi in fila uno dopo l’altro dagli anni Sessanta e Settanta (dai suoi primi film come regista sono passati ormai circa 40 anni!), costituiscono oggi le perle di una collana, quella dell’incredibile carriera di questo schivo e geniale ebreo newyorchese, clarinettista per hobby, amante dei piaceri della vita ed abile narratore di storie. Nonostante alcuni scandali privati abbiano messo in luce tutta la sua umana fragilità (da lui mai negata peraltro), Woody ha mantenuto invariato il suo ritmo lavorativo di circa un film all’anno, inventando ruoli sempre nuovi per le tante, grandissime attrici che hanno contribuito al suo successo: da Kathy Bates a Diane Keaton, da Mia Farrow a Dianne Wiest, Penélope Cruz, Naomi Watts, Scarlett Johansson e molte altre. Certo, la comicità graffiante e trasgressiva dei film che l’hanno reso famoso (per citarne solo alcuni: Provaci ancora Sam, Amore e Guerra, Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e non avete mai osato chiedere, Io e Annie, Manhattan) si è modificata nel corso di oltre un quarto di secolo - come sarebbe potuto essere altrimenti? - ma quasi sempre con risultati interessanti, prediligendo la commedia ma soffermandosi di volta in volta su thriller, dramma, musical, senza mai rinunciare al suo stile ironico e beffardo ed ai suoi caratteri universali (compreso il suo alter ego perennemente impaurito, indeciso, goffo e profondamente laico) alle prese con amore, gelosie, tradimenti, rivalità, realizzazione personale, frustrazioni, ipocondria, nevrosi, e chi più ne ha più ne metta.

Eccoci dunque ai giorni nostri, con l’ultima raffinata commedia (si sorride e si sogna) dal titolo Midnight in Paris, dedicata alla Parigi di ieri e di oggi, letteralmente sospesa fra passato e presente. Woody torna in grande stile e sforna una pellicola di autentico, godibile cinema, nella quale si diverte ad utilizzare la storia in funzione della città, evidenziando angoli remoti e monumenti famosi, tra luci e pioggia, in omaggio alla Parigi della Belle Époque ed a quella di oggi, come luogo ove tutto è possibile, anche cambiare vita per abbracciare finalmente i propri sogni. Questo infatti è quanto vorrebbe fare in cuor suo il giovane protagonista, Gil (interpretato dal simpatico Owen Wilson), sceneggiatore americano di successo, che ha privilegiato un lavoro remunerativo di routine alla sua aspirazione di diventare un vero scrittore, come i suoi idoli Fitzgerald ed Hemingway. Giunto a Parigi quasi per caso (un viaggio d’affari dei genitori della sua rampante fidanzata Inez), rimane affascinato dalla città, che durante la notte si trasforma come per magia, e si accorge, anche grazie ad alcuni straordinari incontri, di voler ancora inseguire le sue illusioni molto più che ‘sistemarsi’ e guadagnare il più possibile come vorrebbe il suo solido e prosaico suocero che odia Parigi. Nel dipanarsi della trama, Allen intreccia sentimenti, relazioni e destini con la consueta maestria (anche l’incontro casuale con una coppia di conoscenti newyorchesi ha, nella storia, un preciso obiettivo), e ciascun personaggio alla fine si troverà di fronte a scelte inevitabili. “Mi sono divertito moltissimo a presentare al pubblico la mia personale visione di Parigi - ha osservato il regista - come capita con New York, che viene descritta in maniera sempre diversa dai vari registi, anche io desideravo mostrare al cinema la mia Parigi ed i sentimenti che provo per questa città”. Fra le attrici, oltre alla magnifica Kathy Bates (nel ruolo della grande Gertrude Stein, incredibilmente somigliante alle immagini d’archivio), a Marion Cotillard, la bellissima Adriana, ed a Rachel McAdams, la fidanzata di Gil, c’è un piccolo cameo di Carla Bruni, che recita alcune scene nel ruolo di una guida turistica parigina. Stupenda la prima, lunga sequenza d’immagini della città, riprese ad ogni ora del giorno e della notte, tra foto-cartoline e reportage.





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