LA MORFOLOGIA VIOLENTATA - di Giancarla Codrignani
Giorgio Napolitano ha risolto un problema non di femminismo, ma di morfologia: Cancellieri, Fornero, Severino sono - di fatto ma anche di nome - 'ministre'
Care amiche, anche il linguaggio è stato violentato, lo sappiamo bene quando sentiamo dire - e ridacchiarci sopra - che la Merkel è una governante. Nel caso di Angela non ci possiamo fare niente; ma siamo liete di riferire che il 25 novembre Giorgio Napolitano ha risolto un problema non di femminismo, ma di morfologia: Cancellieri, Fornero, Severino sono - di fatto ma anche di nome - "ministre" ha detto il presidente della Repubblica, correggendo non solo il maschilismo dominante perfino sul linguaggio, ma la corretta morfologia dell'italiano. Ai tempi del "Comitato di donne per il governo della città" l'assessore delle politiche scolastiche che non riteneva maturi i tempi per adottare il femminile per l'alta carica governativa ("è questione di diacronia", disse), fu risposto "se tu non accetti ministra, ti restituiamo maestra, che linguisticamente è analogo, ma nella tua scala valoriale" vale meno. Sempre per non violentare la morfologia, una donna è un'"avvocata" e una magistrata. Il computer segna errore "professora", ma così il cardinal Lambertini si rivolgeva a Laura Bassi.
Lascia un Commento