Fra cinema e musica - All’Auditorium di Roma Marketa Irglova e Glen Hansard, il duo protagonista del film ‘Once’
Colla Elisabetta Martedi, 06/04/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2010
Approdato a Roma in una data unica, presso l’Auditorium Parco della Musica, non delude il duo musicale The Swell Season, già protagonista del film ‘Once’ (vincitore di un Oscar per la colonna sonora originale, con ‘Falling Slowly’), formato dalla sognante e delicata Marketa Irglova, musicista e cantante originaria della Repubblica Ceca, e dal rude e fulvo Glen Hansard, cantautore e chitarrista irlandese. La freschezza ed originalità dell’ispirazione musicale e cinematografica del film ‘Once’, dopo aver sedotto il Sundance Film Festival nel 2007, si è diffusa a macchia d’olio a livello internazionale, sbancando i botteghini di mezzo mondo e dando vita ad un vero e proprio “caso” artistico, fra cinema e musica. In effetti la storia del film è semplicissima e più o meno autobiografica: Glen è un musicista di strada che ripara elettrodomestici, quando incontra Marketa, una ragazza madre e pianista classica, venuta dall’Est, che per sbarcare il lunario vende rose per strada. S’incontrano, si capiscono ed iniziano un valido sodalizio musicale che porterà, complice un pizzico di fortuna, alla registrazione di un disco in studio: avrebbero aspirato anche ad una storia d’amore, se non fosse uscito dal cappello (nel film) il padre del bambino ravveduto, in diretta dalla Repubblica Ceca. Protagonista incontrastata del film, nell’esile filo rosso della trama, è la musica, scritta e interpretata dalla coppia che, nella lunga serie di esibizioni seguite al film, come nell’approdo romano, è accompagnata sul palcoscenico da una band di provata esperienza che l’asseconda alla perfezione nel noto repertorio tratto dalla colonna sonora di ‘Once’, alternato a brani del nuovo lavoro, ‘The strict joy’. Non a caso il film, una produzione indipendente a basso costo, era diretto da John Carney, già bassista dei Frames, il gruppo fondato da Hansard a ridosso dell’uscita del celebre ‘The commitments’ (film del 1991 sulla vivace scena soul-rock di Dublino). “La nostra vita non è cambiata poi tanto - dice la dolce Marketa - certo abbiamo più impegni ed i tour, ma l’entusiasmo della gente ci dà energia e ispirazione, che sono acqua e pane per i musicista. Tutti ci ringraziano dopo gli spettacoli, ma siamo noi che dobbiamo dire grazie al pubblico, i musicisti sono i primi che imparano e si evolvono grazie alle performances dal vivo, ed esibirsi è vitale tanto quanto guardare le esibizioni di altri”. Mai duo di musicisti ha avuto personalità più diverse, lei Marketa minuta e compunta canta con voce d’angelo ed offre il suo equilibrato contrappunto pianistico alle esuberanze del compagno d’arte, che esprime tutto il pathos di un amante deluso nella canzone Say it to me now, forse il suo pezzo più significativo (la struggente canzone con cui inizia il film ‘Once’), in un crescendo disperato che, durante l’esecuzione, gli fa strappare il cavo di amplificazione della chitarra (fortuna che l’acustica della Sala Sinopoli fa egregiamente il suo dovere), scatenando l’ovazione del pubblico che, in questo gesto un po’ teatrale, legge il rifiuto di Glen a tradire le origini di busker squattrinato, anche ora che ha finalmente raggiunto la notorietà. Al momento di If You Want Me, i riflettori sono tutti per Marketa, quell’uccellino che - lascia intendere Glen - è come il successo, si posa sulla tua spalla quando meno te l’aspetti.
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