Lotte contadine in Sicilia - Antonietta Profita dal feudo alla zolfara
Mirella Mascellino Venerdi, 11/03/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2011
Titolo appropriato, che denuncia il rischio della perdita di memoria dell'unica epopea popolare della Sicilia moderna: le lotte contadine. La Profita, classe 1928, era una contadina comunista di Castellana Sicula, uno dei comuni capofila nella lotta. Basta pensare a Maria Domina e Mimì Carapezza. Il libro si aggiunge alla bibliografia che documenta le gesta di donne e uomini in lotta per i diritti e la libertà. Emerge l'attualità della Riforma agraria, per meglio comprendere il presente e agire per il futuro. Diede un notevole contributo al movimento delle donne, fondando nel 1950, l'UDI madonita, oggi perduta. Il testo contestualizza il ruolo di Antonietta e di altre donne. La contadina visse sulla sua pelle le ingiustizie dei padroni e fa parte di una generazione preziosa che capì che la via dei diritti era nella lotta, anche col rischio della vita.
Giuseppe Oddo
La memoria smarrita. Antonietta Profita dal feudo alla zolfara
ed Salvatore Sciascia, Studi dell'Istituto Gramsci siciliano
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