La libertà è una conquista fragile - di Marilena Chirivì

Lunedi, 16/01/2017 - L'UDI Archivio e Biblioteca - Centro per non subire violenza (già UDI) hanno organizzato la presentazione del libro 'Dal focolare alle stelle' di Luana Valle e Alice Merlo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la cronaca dell'incontro.



"Questo libro è stato scritto da una madre e da una figlia. Luana, la madre, nata negli anni ’60 che quindi non ha vissuto direttamente le battaglie per l’emancipazione, l’ uguaglianza, la maternità come decisione libera, il divorzio…

Alice, la figlia, nata negli anni ’90, si potrebbe dire nata libera, con lo zaino pieno di diritti che sembravano conquistati definitivamente.



Quindi due donne di due generazioni venute dopo gli anni ’70, che dopo gli anni delle certezze sentono il bisogno di interrogare il presente e mettere a nudo alcune crepe di una realtà complessa e articolata come quella che ci troviamo a vivere.



Sia Luana che Alice mettono a fuoco alcuni aspetti del presente, partendo ciascuna dalla fase della propria vita e dalle incongruenze che ostacolano il loro procedere di donne libere, offrendo a tutte noi stimoli e riflessioni.



Perché la libertà è una conquista ancora troppo fragile, ha bisogno di continue manutenzioni e ogni nuova generazione di donne e di uomini ha il compito di declinarla nel tempo che si trova a vivere.



A mio parere è questo l’obbiettivo che si sono poste le nostre autrici, obbiettivo perseguito “ a volte con ironia, a volte con rabbia” come loro stesse scrivono.



Con rabbia appunto, per lottare contro la violenza sulle donne che è una lotta lunga e difficile per la libertà. In questa lotta i centri antiviolenza svolgono un ruolo fondamentale e andrebbero sostenuti dallo stato con più forza e soprattutto con più convinzione e continuità.



Ringraziamo Luana Valle e Alice Merlo per aver deciso di devolvere gli introiti delle vendite del loro libro al Centro Per non subire violenza (già UDI) che da più di vent’anni è accanto alle donne che chiedono aiuto per uscire dalla violenza.




Ne è seguito un dibattito vivace e partecipato, anche perché Alice (23 anni) come autrice e Susanna (20 anni) che ha collaborato alla presentazione, proprio per la loro giovane età, hanno contribuito a centrare l’attenzione sulle nuove generazioni.