La legge per mostrare il viso

Mercoledi, 15/09/2010 - Il Parlamento francese ha definitivamente adottato, martedì 14 settembre 2010, il progetto di legge sul divieto di portare il velo integrale negli spazi pubblici. Il Senato ha infatti approvato, con 246 voti a favore ed 1 contrario, il testo di legge così come l’Assemblea Nazionale l’aveva votato il 13 Luglio scorso.

Il progetto di legge, presentato dal ministro della giustizia Michéle Alliot- Marie, prevede il divieto di indossare abiti che nascondano il volto in tutti gli spazi pubblici, pena una multa di 150 euro e/o un corso di educazione civica. Inoltre, tutti coloro che obbligheranno una donna a portare il velo integrale, saranno punibili con una pena di un anno di reclusione e 30.000 euro di multa. Le pene possono essere raddoppiate nel caso in cui si tratti di minori.

Per l'adozione definitiva della legge sarà necessaria una convalida della corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi nelle prossime settimane

La legge, secondo il ministro Michèle Alliot – Marie è necessaria anche perché “È una questione di rispetto dei nostri principi repubblicani”.

Le critiche mosse da Amnesty International ed il disagio espresso dalle comunità musulmane che temono la stigmatizzazione dell’Islam non hanno fermato l’iter legislativo.



Nella lunga diatriba sulla legittimità di indossare o meno il velo integrale i Paesi laici che richiedano invece il riconoscimento, nei luoghi pubblici, di ciascuna persona, la Francia sembra aver ottenuto un significativo risultato, che la porterebbe, con la definitiva approvazione, ad essere il primo Paese europeo che vieta l’uso del burqa o del niqab.





15 settembre 2010

Piera Francesca Mastantuono