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La grande rete antiviolenza

La grande rete antiviolenza

Siracusa - 900 donne accolte, 145 volontarie, 29 protocolli stipulati, decine di corsi e seminari per le Forze dell’Ordine e non solo. Ecco alcuni numeri dell’attività coordinata da Raffaella Mauceri

Ferraguti Isa Martedi, 26/01/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2010

“Laddove lo stato non ha saputo offrire una via di salvezza alla giovane Rita Atria stroncata dalla mafia a soli 17 anni, noi chiediamo che venga almeno offerta una via cittadina alla sua memoria di ragazza pura, trasparente e coraggiosa”. Questa petizione, presentata al sindaco congiuntamente alle 12 associazioni antiracket di Siracusa, è soltanto l’ultima delle iniziative messe a segno dalla Rete dei Centri antiviolenza di Siracusa, fondata e diretta da Raffaella Mauceri, già nota con il nome “Le Nereidi”, che con le sue 145 volontarie e i suoi 15 presidi copre tutta la provincia siracusana.

La penultima iniziativa è l’attivazione di uno sportello per donne e minori GLBT, e la prossima sarà una serie di corsi per le Forze dell’Ordine condotti in tandem con il Centro studi di Scienze Criminali.

Ben 900 donne accolte con i figli minori, 29 protocolli stipulati con tutti i sindaci della provincia, con l’Eurispes, con l’Ordine degli Psicologi, con il Coordinamento antiracket, 3 atenei e 4 case rifugio, ne fanno una forte e sinergica rete antiviolenza senza precedenti nel territorio.

Giornalista-editrice insignita del Premio internazionale “Universo Donna” per avere dedicato 30 anni della sua vita alla causa delle donne, Raffaella è una testimone e protagonista storica siciliana delle battaglie femminili a partire dagli anni ‘70 a oggi, e insieme al suo nutrito staff di docenti ha già tenuto 14 corsi di formazione per le operatrici e dozzine di seminari alle FFOO e agli operatori di tutte le categorie sociali.

“Non essendo ancora regolamentati da una normativa - spiega - i centri antiviolenza nascono ancora in modo spontaneo e a volte anche selvaggio. Ecco perché abbiamo fondato il Coordinamento Donne Siciliane contro la violenza, unico organismo regionale siciliano che aggrega 14 associazioni per un totale di circa 50 presidi antiviolenza nell’isola, e abbiamo presentato un ddl sui centri e le case rifugio. I centri antiviolenza sono scaturiti dal pensiero politico delle donne e devono rappresentare il braccio operativo del femminismo, superando i vecchi e ben noti conflitti del mondo femminile”.

Il problema più grande? “La paura degli uomini e la carenza di solidarietà fra donne: una miscela letale! Poche donne, infatti, denunciano la violenza che subiscono dagli uomini. Viceversa, tutte sono pronte a lamentare di subire scorrettezze, tradimenti, slealtà e autentica violenza dalle altre donne. Ecco perché per educare le giovani alla solidarietà, all’alleanza e alla complicità fra donne, noi abbiamo inserito questo tema nel programma dei nostri corsi di formazione e i risultati sono eccellenti”.



Rete Centri antiviolenza di Raffaella Mauceri - Siracusa

Capofila Coordinamento Donne Siciliane

Tel. 0931.492752 - 347.7758401

www.reteantiviolenza.siracusa.it



(26 gennaio 2010)



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