Venerdi, 26/07/2013 - Centinaia di persone nel centro di Modena con la fiaccola accesa, a manifestare in una caldissima serata d’estate, ancora abbastanza luminosa per offuscare le fiammelle ma non la convinzione dei presenti, che chiedevano una parità di genere e di razza per tutti gli esseri umani.
Un avvenimento organizzato da miriadi di associazioni, fra le quali Buona Nascita Onlus e Casa delle Donne, Donne nel Mondo e Centro Documentazione Donna, UDI e Africa Libera.
Il grido contro la violenza e la discriminazione si è levato, unanime e convinto da tutti, politici e non, <<...per testimoniare il rifiuto di ogni forma di razzismo ed esclusione e per ribadire che possibile affermare il proprio pensiero, nel rispetto delle reciproche differenze, senza scadere nell’offesa personale>>, come affermato dal presidente Sabattini.
Era presente anche anche il sindaco di Modena, Giorgio Pighi, che esprimeva la sua adesione <<convinta, insieme al sostegno al ministro Cécile Kyenge>>.
Chi si fosse fermato ad osservare sarebbe forse stato stupito dalla numerosa presenza maschile e politica di opposte fazioni, quasi che tutti abbiano voluto dimostrare la propria capacità di evitare distinzioni su un valore basilare come l’eguaglianza di ogni essere umano.
Lascia un Commento