Dopo lo scalino dell’Homo Sapiens Sapiens, c’è lo scalino della Donna Sapiens Sapiens. Ma, direte voi, con il termine “Homo” sono compresi sia l’uomo che la donna. Ma anche no! Per quanto tempo ancora le povere donne dovranno essere con
Mercoledi, 11/04/2012 - E’ cosa risaputa. Noi esseri umani apparteniamo alla famiglia degli ominidi, che ha avuto origine da un progenitore dello scimpanzé, più o meno cinque o sei milioni di anni fa. E’ un po’ inquietante pensare di essere parenti di questi simpaticissimi animali…. ma che vogliamo farci? Almeno noi abbiamo perso un po’ di pelo durante gli anni!
Questo cammino storico dell’ominide è rappresentato, in ogni dove, con una bella scala evolutiva: sul gradino più alto, ecco ben piazzato l’Homo Sapiens Sapiens, cioè il cugino evoluto e depilato dello scimpanzé, che vive solo ed esclusivamente grazie ai vari cellulari, p.c., chiavine-pennine, navigatori satellitari, social network, brunch, apericena con molto mojito e poca cena, vernissage, see-you-later, benzina che inquina, footing nel parco la domenica, sms per dire “tvtb, nn ci ved, cm va” e altre magnifiche espressioni da sonetto dantesco….
Sì proprio noi, da qualche milione di anni fa, fino a giungere al ventunesimo secolo. Per il “dopo”…. mah! Si parla di imminente fine del mondo calcolata a tavolino dai Maya (astronomi davvero in gamba).
Ma Darwin e colleghi dimenticarono di sottolineare un aspetto fondamentale dell’evoluzione, che oggigiorno sarebbe ormai il caso di riconoscere, in quanto dato evidente-scontato-ovvio: dopo lo scalino dell’Homo Sapiens Sapiens, c’è lo scalino della Donna Sapiens Sapiens. Ma, direte voi, con il termine “Homo” sono compresi sia l’uomo che la donna. Ma anche no! Per quanto tempo ancora le povere donne dovranno essere considerate una parte implicita dell’universo maschile? Pertanto, proviamo ad essere precisi: l’uomo è uomo e la donna è donna (ragazze, cerchiamo di esultare almeno dieci minuti al giorno di questo bel regalo del Cielo!).
Dunque la donna è su questo scalino al top e se lo è davvero meritato, dopo dure scalate free climbing, su pareti rocciose di Pregiudizi, costruite da secoli di mentalità intrisa di testosterone.
E così, eccola qua, la Donna Sapiens Sapiens: ultimo scalino dell’evoluzione ominide, medaglia d’oro (ma diciamo anche di platino) per l’impegno secolare nell’affermazione di sé come individuo pensante. Eccola qua, questa quintessenza della natura!
Ma adesso, sorge spontanea una domanda! Se oggi Darwin potesse accendere la sua mega tv al plasma, nel panorama vastissimo di show-reality-contenitori-festival-ecosìvia, vedrebbe la Donna Sapiens Sapiens o, qua e là, anche qualche nostra progenitrice? (ovviamente depilata….).
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