Martedi, 18/12/2018 - Presentato in anteprima mondiale alla Semaine de la Critique di Cannes, “La donna elettrica”, di Benedikt Erlingsson, (trailer) in uscita nelle sale italiane, è una commedia fuori dagli schemi che unisce emozione, impegno e divertimento.
La protagonista, Halla, direttrice di coro, sembra una donna come le altre, ma dietro la routine di ogni giorno nasconde una vita segreta: armata di tutto punto compie spericolate azioni di sabotaggio contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra, la splendida Islanda. Finchè un giorno, in modo inatteso, una sua vecchia richiesta d’adozione va a buon fine e una bambina ucraina, di nome Nika, si affaccia a sorpresa nella sua vita: Halla dovrà affrontare la sua sfida più grande.
Già regista dell’acclamato "Storie di cavalli e di uomini", Benedikt Erlingsson colpisce al cuore con un ritratto di donna memorabile, metafora della condizione femminile, ed un omaggio al paesaggio islandese di struggente bellezza.
“C’è una connessione forte tra i miei due film, ‘Storie di cavalli e di uomini’ e ‘La donna elettrica’ - afferma il regista - si tratta di qualcosa di cui sono diventato davvero consapevole solo dopo la fine del mio ultimo film, ossia l’idea fondamentale che i “diritti della Natura” dovrebbero essere di fatto considerati allo stesso livello dei “diritti umani” e protetti con forza in ogni costituzione e difesi da leggi internazionali. Vorrei citare a proposito due donne che considero delle eroine: Berta Cáceres in Honduras e Yolanda Maturana in Colombia. Entrambe attiviste per l’ambiente, sono state assassinate da chi aveva grandi interessi nelle terre che esse provavano e difendere”.
In attesa di sapere se riuscirà a entrare nella shortlist (e poi nella cinquina) dell’Oscar per il miglior film in lingua straniera, La donna elettrica (Woman at War) ha già conquistato Hollywood: è di ieri, infatti, l’annuncio che la pellicola avrà presto un remake americano, diretto, prodotto e interpretato dalla due volte premio Oscar Jodie Foster.
"Il film mi ha emozionata oltre ogni dire – ha spiegato Jodie Foster – e sono elettrizzata dall’idea di girare la versione americana di una storia così importante". Oltre a dirigere e produrre il film, Foster interpreterà la protagonista, Halla (nell’originale Halldóra Geirharðsdóttir, candidata all’European Film Award): "Una guerriera che combatte per il pianeta, una donna forte disposta a correre dei rischi per fare la cosa giusta".
Dopo i successi nei festival di tutto il mondo, una nuova conferma dell’universalità di una storia tutta al femminile, ambientata nei magnifici paesaggi dell’Islanda ma capace di parlare al pubblico di ogni latitudine.
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