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La dieta perfetta non esiste. Attenzione alle truffe.

La dieta perfetta non esiste. Attenzione alle truffe.

Due terzi delle diete FALLISCONO, la scienza ci spiega che la DIETA PERFETTA NON ESISTE. Non cadere nella TRUFFA mediatica, punta all'EDUCAZIONE ALIMENTARE.

Mercoledi, 09/09/2020 - Tutti i giorni appena apriamo i social possiamo sicuramente trovare almeno un post che pubblicizza la dieta perfetta. Keto, la dieta intermittente, la dieta del gruppo sanguigno, detox… potrei continuare per ore ed ore. Queste però, non sono altro che truffe capitalistiche che abusano dell’ingenuità e della disperazione della società per fare la fortuna del secolo; spero che questo articolo raggiunga il cuore e l'anima di tutte le donne incerte della loro fisicità e le aiuti a capire il loro vero valore.

Le diete che popolano il web, mandano il messaggio sbagliato: parlo in prima persona, io stessa ho creduto per anni che per essere una donna/ragazza di valore dovevo avere un certo aspetto fisico. Il che, era la solita immagine di snellezza... trovare la dieta perfetta era necessario non solo per perdere peso, ma anche per essere accettati e visti dalla società come persone più intelligenti, più popolari, più carine e degne d’attenzione. La cultura della dieta ci porta a dimenticare chi siamo veramente perché ci dice a cosa dobbiamo assomigliare e ci insegna a giudicare il prossimo, e noi stesse, basandoci sulle dimensioni e la forma del nostro corpo.

Mi piace riportare questa frase, tanto vera quanto triste:

"I disordini alimentari esistono perché la cultura sviluppa standard di bellezza irraggiungibili attraverso una dieta sana.
Quando un'estetica innaturale diventa attrazione, i ragazzi fanno cose altrettanto innaturali per raggiungerla." - Anonimo.

Ed in queste due frasi, rivedo la mia adolescenza: diventai ossessionata dal voler "mangiare sano" per perdere peso, ma gli standard di bellezza che ammiravo nelle passerelle di moda o nelle pagine di Instagram non erano raggiungibili con una dieta sana... serviva la "dieta perfetta": un disastro.

Anche la scienza parla chiaro: da studentessa di medicina e biologia, adoro fornire fatti di base scientifica, fisiologica e statistica per validare le argomentazioni esposte... In questo contesto, voglio puntualizzare che il nostro corpo è biologicamente e fisiologicamente in continua dinamicità, un’evoluzione che racconta la storia delle nostre vite... Soprattutto NOI DONNE, siamo biologicamente adattabili alle fluttuazioni ormonali e fisiologiche che fanno salire e scendere l'ago della bilancia senza una vera e proprio spiegazione logica. Dalla ritenzione idrica, alla cellulite e facile disperarsi cercando di capire se quel biscotto dopo cena ci ha portato fuori strada. Inoltre, non dimentichiamoci che il nostro copro è capace di fare quello che un uomo non potrà mai neppure sognare di sperimentare: creiamo vita. Le nostre sembianze durante una gravidanza mutano talmente tanto che a volte ci lasciano cicatrici visibili a vita. Credo sia importante capire che la nostra estetica non è lo specchio del nostro valore, come tale, vi chiedo: se la nostra autostima è basata sulla nostra siluette, cosa faremo quando i nostri corpi cambieranno inevitabilmente col tempo?

Purtroppo, e difficile non cadere nel tranello diffuso dal marketing mediatico. Già lo vedo, il post di Pinterest: “Se intraprendi la dieta perfetta dei 30 giorni, perderai 30 kg!" e proprio di fianco alla scritta, c'è questa perfetta ragazza dalle gambe lunghe e snelle, un posteriore a mandolino, un seno prosperoso e addominali scolpiti. Ragazze, donne, questi fisici esistono solo all’interno di pagine glossate, grazie al magico Photoshop. SENZA LE GIUSTE LINEE GUIDA QUESTI SONO IDEALI IRRAGGIUNGIBILI per la maggior parte delle persone.

La crescita personale e la sua relazione con la dieta perfetta.

È ridicolo che la cultura della dieta abbia trasmesso un messaggio tanto pericoloso quanto assurdo tra la società: secondo Jenna Daku, psicoterapeuta specializzata in immagine corporea e disturbi alimentari, l’idea di auto-miglioramento derivante dalla dieta prende in considerazione solamente il sé esterno, ed è concentrata su segnali di validazione ed approvazione sociale. Ecco che allora, per crescere come come persone, sentiamo il bisogno di dover "migliorare" il nostro aspetto.

Quando stavo cercando di assomigliare alle "Influencer di Instagram", non realizzai che stavo commettendo un reato contro me stessa: non mi stavo accettando, mi stavo distruggendo.
Se questa situazione ti suona familiare, allora capirai che la costante tensione presente per colmare il divario tra aspettativa e realtà diventò terreno fertile per coltivare depressione, ansia, vergogna, inferiorità ed inadeguatezza nella vita di tutti i giorni.

Ma torniamo a noi, lo sapevi che due terzi di coloro che hanno intrapreso una dieta, hanno ripreso tutti i kg persi… con gli interessi. Il problema é che una volta iniziato il regime dietetico non riusciamo ad uscirne, se non ad un prezzo: il senso di colpa. Le diete ci fanno entrare in una spirale tiranna con noi stessi: quando la "dieta perfetta" non funziona, cerchiamo disperatamente la prossima pubblicità che ci promette i risultati che sogniamo… MA… QUESTI MIRACOLI NON SI AVVERANO MAI, ED IL CICLO RICOMINCIA DA CAPO, UN’ENNESIMA VOLTA. Ad ogni ciclo, le regole dietetiche diventano più radicali, le restrizioni alimentari più assurde e l’ansia più pronunciata. Donne, per perdere peso in modo sano e sostenibile l'unico "segreto" é quello di educarsi sull'alimentazione, sull'apporto calorico, sul metabolismo. Basta con la dieta.

Ma vi rendete conto che il mercato della perdita di peso vale $ 72 miliardi dollari?! Così, oltre allo spreco di soldi, ci arrabbiamo con i nostri stessi corpi, punendoli per non essere “abbastanza bravi” ad affrontare eccesso esercizio fisico e sottoalimentazione. Questo, care le mie lettrici, è esattamente ciò che i brand dietetici stanno cercando di diffondere! Secondo l’esperta d’immagine corporea Nadia Craddock, “La cultura della dieta implica un messaggio che privilegia solo una minoranza dei corpi. In altre parole, ci dice che il corpo che possediamo non è abbastanza, e per questo, bisogna lavorarci sopra per renderlo accettabile.”

"Non c'è truffa più grande di una promessa non mantenuta".

Dal punto di vista scientifico e psicologico, un’immagine positiva del corpo viene concettualizzata dalla propria accettazione, nutrendo rispetto ed apprezzamento per il proprio corpo indipendentemente dagli ideali di bellezza riflessi dalla società. Ci premo a sottolineare che non sto parlando a favore d'obesità o disturbi alimentari. Ogni soggetto ha parametri corporei personalizzati alle propria genetica per essere definito in salute... quindi, é sempre meglio affidarsi ad esperti come nutrizionisti certificati o personal trainers per aiutarci a raggiungere i nostri obbiettivi.

Donne, traggo le somme, ve lo dico chiaro e tondo: la cultura della dieta è una manifestazione d’oppressione, che ci impedisce di partecipare liberamente alla nostra stessa vita. Pensate solo a quanto tempo, energia, denaro, vengono investiti nella dieta perfetta per “riparare” il corpo: ci troviamo così ad acquistare innumerevoli piani alimentari, programmi d’allenamento, app… che non fanno altro che arricchire i soliti influencers. Per non parlare delle tisane purificanti o i superfood… costosi ed inutili!

Attenzione: questo non vuol dire che voler migliore la propria salute e benessere sia uno sbaglio.

Anzi, penso sia tanto prezioso quanto importante cercare di rendere la nostra vita più serena possibile: che sia nel lavoro, nelle relazioni personali, nella salute, ecc. Il punto principale che cerco di trasmettere è quello di non cadere nei trabocchetti di questi marketing di natura altamente fasulla.

Se stai ancora leggendo il mio articolo, grazie! Spero di averti intrattenuta ed i formata. Tranquilla, sono quasi alla frutta.

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