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La continuità territoriale della Sardegna... non riguarda le donne!!!!

La continuità territoriale della Sardegna... non riguarda le donne!!!!

Nota di protesta agli organizzatori dell'incontro del 10 febbraio scorso: 14 relatori e nessuna relatrice !

Mercoledi, 15/02/2023 -

Prof. Cavino Mariotti - Magnifico Rettore Università di Sassari

Prof. Michele Comenale Pinto - Direttore Dipartimento di Giurisprudenza e Ordinario di Diritto della Navigazione Prof. Giovanni Pruneddu - Associato di Diritto della Navigazione

Prof.Omar Chessa - Ordinario di Diritto Costituzionale

Prof. Gianfranco Benelli - Associato di Diritto della Navigazione c/o Università degli studi di Sassari

On. Salvatore Deidda - Presidente Commissione Trasporti

On. Pietro Pittalisi

On. Silvio Lai c/o Camera dei Deputati

Sen. Ettore Licheri - già Presidente Commissione affari europei c/o Senato

On. Antonio Moro - Assessore ai trasporti

On Michele Pais - Presidente Consiglio Regione SardegnA

On. Michele Cossa - Presidente della Commissione Speciale Per il riconoscimento dell'insularità della Regione c/o Regione Sardegna

Avv. Pierluigi Di Palma - Presidente ENAC

Sig. Gianluca Mele - Presidente ELSA Sassari

 

Roma, 10 febbraio 2023

 

Da oltre un decennio la scrivente associazione “Noi Rete Donne” ha posto al centro della propria azione la democrazia paritaria, intrecciando l'obiettivo della partecipazione delle donne negli organi decisionali con quello della promozione della legalità e della piena attuazione dell'art. 3, 2° comma Cost., sotto il profilo dell'uguaglianza sostanziale dei generi e della parità di accesso. Rientra in questo obiettivo la maggiore presenza del genere femminile nel mondo degli eventi scientifici pubblici e in particolare nei convegni, e, più in generale, la ricerca di un equilibrio di genere nella rappresentazione del Sapere.  

Abbiamo recentemente preso visione della locandina dell'iniziativa " "LA CONTINUITÀ TERRITORIALE DELLA SARDEGNA: VECCHIE QUESTIONI E NUOVE PROSPETTIVE", da voi organizzato e abbiamo constatato che purtroppo tutti i relatori appartengono al genere maschile.  

Confidiamo che l'assenza di relatrici donne non sia stata intenzionale e auspichiamo che si sia trattato di un errore e non certo di una scelta, operata sull'erroneo presupposto che non vi sia nel panorama scientifico italiano neppure una donna competente a trattare degli argomenti del convegno. La declinazione esclusivamente al maschile dei relatori integra però una pericolosa "rimozione di genere", una efficace espressione coniata dall’allora Ministro Provenzano (che declinò l'invito a partecipare ad un convegno nel quale erano previste relazioni di soli uomini) e offre una visione distorta dell'impostazione culturale del nostro Paese e del mondo accademico, scientifico e istituzionale, in contrasto con l'art. 3 della Costituzione.  

Tale circostanza risulta ancora più grave se si tiene conto che il Consiglio d'Europa ha più volte bacchettato l'Italia proprio sulla disparità fra i generi.  

Noi Rete Donne invita pertanto gli organizzatori a rimediare all'errore in occasione di prossimi eventi.  

Siamo certe che vi sia più di una donna competente sull'argomento nel mondo della politica, universitario, dei trasporti e della navigazione.  

In difetto, Noi Rete Donne invita i relatori a prendere in seria considerazione la possibilità di declinare in analoghe situazioni l'invito e comunque a ritirare la propria partecipazione, motivando adeguatamente le ragioni del proprio rifiuto sulla base della mancanza di equilibrio di genere e sul contrasto con gli obiettivi sottesi alle previsioni racchiuse nell'art. 3, 2° comma Cost.  

Noi Rete Donne auspica di avere sempre meno occasioni di rilevare tale disequilibrio di genere in occasione di eventi di rilievo culturale, scientifico e accademico, a dimostrazione che il nostro Paese ha finalmente superato stereotipi di genere e considerazioni di irrilevanza rispetto alla corretta rappresentazione di uomini e donne in ogni settore.  

Cordialmente.

Loredana Pesol,  Noi Rete Donne NRD - pesoli.loredana@gmail.com

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Risposta del delegato del Rettore

"Gentilissima Dottoressa e Spettabile Associazione,
Vi ringrazio per l’attenzione riservata ad una questione  che è di sicuro interesse e che il nostro Dipartimento e l’Ateneo non trascurano. Per questo evento erano invitate due eminenti colleghe che per ulteriori impegni non hanno potuto aderire e che per correttezza inserisco in copia.  Come organizzatore rimango a vostra disposizione . Un cordiale saluto. Giovanni Pruneddu".

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Chiar.mo prof. Giovanni Pruneddu

Diritto della navigazione

 

e p.c. al Magnifico Rettore Università di Sassari

Prof. Gavino Mariotti 

 Roma, 14 febbraio 2023

 

 Chiarissimo Professore,

 apprezziamo il sollecito riscontro che, certamente, segnala i presupposti di una futura volontà ad intervenire a correzione della disparità riscontrata.

Nondimeno sottolineiamo che il programma iniziale era già sintomo di una notevole asimmetria nella rappresentanza di genere, a sfavore delle donne (2 su 14 interventi) e la mancata sostituzione delle relatrici invitate, con altre esperte della materia, ha determinato un panel totalmente maschile.

Addurre come motivazione l’impossibilità di sostituzione delle assenti per scarsità di tempo è fuorviante.  Cultrici della materia e rappresentanti istituzionali sono presenti in grande misura in tutti i più diversi campi, e, anche nell’urgenza, è possibile consultare reti e realtà di eccellenze femminili, da tempo in grado di orientare tali scelte, come già avviene in molti casi di proficua collaborazione.

Noi Rete Donne, da sempre disponibile ad un confronto sul riconoscimento delle differenze di genere che arricchiscono ogni contesto, è impegnata per la valorizzazione e la presenza delle competenze femminili e accoglie con favore l'invito a contribuire al dialogo su questo fondamentale aspetto culturale e sociale.

La declinazione al maschile degli oratori implica una pericolosa rimozione di genere e offre una visione distorta e incompleta dell’impostazione culturale del nostro Paese e del mondo accademico, economico e giuridico, una scarsa valutazione del femminile in danno non solo alle donne escluse, ma anche alle giovani generazioni, che sempre più necessitano di modelli di riferimento femminili positivi e di successo da emulare.

               Distinti saluti.

 

Noi Rete Donne
Daniela Carlà, Loredana Pesoli, Sabrina Cicin
Email: nrd.noiretedonne@gmail.com


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