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La Comunità internazionale dei Benedettini di Norcia a più di un anno di distanza dal terremoto

La Comunità internazionale dei Benedettini di Norcia a più di un anno di distanza dal terremoto

La Comunità internazionale dei Benedettini di Norcia a più di un anno di distanza dal terremoto e il loro Padre, fondatore e Patrono d'Europa S.Benedetto da Norcia

Mercoledi, 20/12/2017 - S. Benedetto nasce a Norcia ed è fondatore dell’ordine Benedettino nonché patriarca del Monachesimo occidentale e Patrono d’ Europa. Dopo un periodo di solitudine presso il Sacro Speco di Subiaco, passò alla forma cenobitica sotto la guida di un’ autorità spirituale. La sua Regola riassume la consuetudine monastica orientale, adattandola con senno e discernimento al mondo latino, dopo il declino di quella romana. In questa scuola di servizio del Signore hanno un ruolo fondamentale la lettura metidata della parola di Dio e, la lode liturgica, alternata al lavoro in un clima di condivisione incondizionata e carità fraterna. Due secoli dopo la morte, di S. Benedetto si diffonderanno più di mille monasteri guidati dalla sua Regola. Paolo vi lo proclamerà patrono d’Europa il 24 ottobre 1964. L’evento terremoto che ha colpito a più riprese i Monaci Benedettini della comunità internazionale che risiede a Norcia lo scorso 2016 in un susseguirsi di terremoti molto potenti che non si vivevano da trent’anni e che hanno distrutto la storica basilica di S.Benedetto e interrotto l’attività del primo birrificio dei monaci, i quali stanno ripartendo con spirito di condivisione incondizionato e forza per riappropriarsi della quotidianità, chiedendo instancabilmente la preghiera incondizionata e condivisa di quanti partecipano alla ricostruzione e, di quanti lavorano “dietro le quinte” animati dalla fede e, dallo spirito di fratellanza che, unisce tutti attraverso i ponti, in modo instancabile e indistintamente a prescindere dalle etnie e dalle fedi religiose perché tutti come ricorda Papa Francesco crediamo nell’amore e, siamo “figli di Dio”. I Monaci di Norcia si sono stabiliti nel 2000 e, dopo una serie di devastanti terremoti nel 2016, grazie al prezioso aiuto e contributo prestato dall’Unione Europea e dal governo italiano, si sono impegnati a ricostruire la basilica e il monastero, ma le nuove esigenze dell’Arcidiocesi hanno comportato una nuova destinazione per gli antichi spazi. Pertanto negli anni utili alla ricostruzione della basilica, anche se i monaci ricostruiranno il loro monastero, secondo criteri antisismici e fuori le mura di Norcia “in Monte” i benedettini di Norcia rimarranno legati sentimentalmente ed emotivamente alla casa Natale del loro fondatore S.Benedetto. La vita di preghiera dei Monaci è incentrata sulla preghiera dell’ufficio Divino 8 volte al giorno, cantando l’intero ufficio in latino e offrendo quotidianamente la Santa Messa nella Forma Straordinaria del Rito Romano, offrendo le loro preghiere a coloro che, richiedono la loro intercessione, ai Norcini, agli italiani, alla Chiesa e al mondo intero. I monaci tra l’altro hanno condiviso i loro canti con il mondo in diversi modi, realizzando un CD che è stato nelle vette alla prestigiosa classifica statunitense di Billboard nel 2015 dal nome: Benedicta, il CD di canti mariani può essere ascoltato e acquistato rispettivamente su I Tunes e Amazon che, si raggiunge dal link dei Monaci riportato a fine articolo. Inoltre dal 2012 i Monaci producono in esclusiva la birra Nursia “ut laetificet cor” esportata in tutto il mondo , utilizzando l’acqua che sgorga dai monti sibillini, nella valle di Norcia sito che ha dato i natali a San Benedetto, rifancendosi alla massima di S.Benedetto che recita che, i veri monaci vivono del lavoro delle loro stesse mani. Attraverso l’efficiente e instancabile lavoro di esportazione della birra di qualità Nursia in tutto il mondo, i monaci cercano di autosostentarsi e di raccogliere fondi per la costruzione della loro casa e luogo di culto di Dio. Tutte le entrate prodotte dal monastero vengono utilizzate per contribuire al lavoro di preghiera e di testimonianza evangelica del monastero di Norcia, contribuendo altresì ad offrire accoglienza incondizionata e ristoro ai poveri che bussano alla loro porta e, che sono i benvenuti, a tutti coloro che cercano Dio siano pellegrini o monaci, inoltre acquistando la birra Nursia il birrificio nell’ambito della campagna di ricostruzione dopo terremoto donerà una parte di tutti i fondi raccolti alla popolazione di Norcia, per la quale pregano e, si aiuterà così in modo concreto la causa dei monaci alla realizzazione di un posto dove cantare i secolari canti latini, dove ricostruire lo stabilimento della birra, un posto da potere chiamare luogo del cuore e casa, devolvendo altresì sempre i loro guadagni in favore delle popolazioni provate e colpite dall’evento terremoto. Pertanto Il lavoro cominciato tra le antiche mura come detto, verrà trasferito presso l’alloggio dei monaci alle pendici della montagna, in questo modo i monaci potranno garantirsi l’ora est labora. Per altre informazioni e per essere aggiornati sul lavoro operoso dei monaci potete connettervi al loro sito www.nursia.it link dal quale si accede anche dal link dal basso riportato nel collegamento.

Pax

Domenica Ricci

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