Viaggio nei luoghi delle donne - L’Associazione Casa delle Donne gestisce l’omonimo luogo che in Viareggio è punto di riferimento e di scambio per dare valore e rendere visibili i desideri ed i progetti delle donne sulla e nella città.
Domenica, 24/02/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2013
L’Associazione Casa delle Donne gestisce l’omonimo luogo che in Viareggio è punto di riferimento e di scambio per dare valore e rendere visibili i desideri ed i progetti delle donne sulla e nella città. Dal gruppo Centro Donna Lilith, maturò la necessità di uno spazio pubblico stabile e riconosciuto per incontrarsi, confrontarsi, realizzare iniziative. Fu possibile dall’anno 1996, dopo l’approvazione del Consiglio Comunale dello Statuto, della costituzione della Casa delle Donne come centro di documentazione, ricerca ed iniziative delle donne, luogo dove “ sperimentare nuove forme di rapporto con le Amministrazioni locali “. L’Amministrazione comunale assegnò l’edificio suddetto e un modesto finanziamento per le attività e la Casa, inaugurata ufficialmente l’8 marzo 1997, dava così significazione all’autonomia e libertà delle donne, nell’assenza di ogni collateralismo politico. Noi prestavamo il nostro lavoro volontario dettato dal desiderio di autonomia e libertà per le donne. Il partire da sé e lo stare in relazione, elementi fondanti del nostro progetto, in sintonia col movimento politico delle donne in Italia ed all’estero, ha dato inizio a gruppi di interesse quali: gruppo Donne e politica, Arte ed Artigianato, Letteratura, Ben-essere. Le diverse iniziative culturali, politiche, sociali, messe in atto, le relazioni con altre Case delle Donne e con varie Associazioni, hanno promosso libertà femminile, azioni preventive di pace, sviluppato con le scuole un percorso di Pedagogia della differenza sessuale, di attenzione al sessismo nella lingua Italiana, integrato le risorse della medicina con le esperienze e saperi femminili, consolidato visibilità cittadina alle donne, stimolato vecchie relazioni e l’apertura di nuove. Nel 2000 la Regione Toscana ha riconosciuto la Casa nel Progetto Porto Franco-Terra dei popoli e delle culture-come centro interculturale sulla differenza di genere; la relazione con le Donne in Nero, con le donne afghane delle associazioni Rawa ed Hawca ha originato il progetto “Intrecci fertili di intercultura” nelle scuole della Versilia, con lavori interdisciplinari. Sono state realizzate rassegne di cinema femminile fino a 10 edizioni, incontri con autrici e presentazioni di libri, spettacoli teatrali e musicali femminili. È presente il confronto tra donne ed uomini, attraverso scambi e contatti con il GUV, gruppo uomini Viareggio, con l’associazione Maschile plurale. Il progetto “L’una per l’altra”, del 2001, ha dato inizio al Centro Antiviolenza tramite accoglienza telefonica, colloqui individuali, consulenza legale e psicologica, corsi di formazione per operatrici, collegamento con Centri Antiviolenza, incontri di rete a livello di zona con i Servizi Sociali, Asl, Pronto Soccorso, Forze dell’ordine, con D.I.R.E, regionale e nazionale. L’impegno in questa attività, nell’intento di migliorare aiuto ed offerta, è massimo e richiede totale partecipazione. Attualmente l’Amministrazione Comunale conferma la convenzione per abitare l’edificio, ma non concede alcun finanziamento, i collegamenti sono relativi alle problematiche del Centro Antiviolenza. Le nostre iniziative attingono economicamente dalle assegnazioni di bandi su progetto e dal tesseramento annuale delle associate.
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