l'8 marzo l'economia è donna anche a Napoli

Sabato, 05/03/2016 - Ne discuteremo insieme con l’autrice, Ina Praetorius e la teologa Cristina Simonelli, che ha firmato la guida alla lettura di Laudato si’, l’enciclica “ecologista” di papa Francesco, nell'ambito nell'ambito della quale vengono ripresi i temi dell'equità sociale, dei diritti, dell’ecofemminismo e dell’educazione alla pace sposati dalla Praetorius nella sua riflessione. Saranno inoltre presenti la traduttrice, Adriana Maestro, e la direttrice della collana "Transiti", Luisa Cavaliere.

«La proposta che qui la Praetorius chiaramente ci fa è di considerare la cura come il centro stesso, l’oggetto precipuo dell’economia. - dice Adriana Maestro - Tra l’altro, “cura” non viene qui intesa nel senso restrittivo di lavoro di accudimento, ma nel senso più ampio di cura per il mondo, preoccupazione per il mondo attraverso l’impegno per una trasformazione culturale. Ma la novità importante è che non si dice: le attività di cura sono da considerarsi anch’esse attività economiche, hanno anch’esse una valenza economica, bensì, in maniera ben più radicale: l’economia è cura. È qui il cambio di paradigma».

«Abbiamo conosciuto Ina Praetorius grazie al suo testo “Penelope a Davos. Idee femministe per un’economia globale”, curato dalla Libreria delle donne di Milano ed uscito nel 2011 – afferma Salvatore Esposito, presidente di Mediterraneo Sociale – Abbiamo segnalato noi a Ina Praetorius che Cristina Simonelli cita “Penelope a Davos” nella sua introduzione alla Enciclica Laudato si’, e la presentazione di “L’economia è cura. La riscoperta dell’ovvio” è anche l’occasione che abbiamo fortemente voluto per farle incontrare».