Stavolta la perfida è donna, una mitomane che vuol mettere in ginocchio l'umanità e punisce gli infedeli, ferocissima ma senza mai perdere il sorriso, passandoli in un tritacarne.
di Adriana Moltedo esperta di Comunicazione e Media
Al centro di questa esilarante commedia, Kingsman 2 Il Cerchio d'Oro del 2017, diretto da Matthew Vaughn, sequel del suo film di successo del 2014, con protagonisti Taron Egerton, Julianne Moore, Colin Firth, Halle Berry, Channing Tatum e Jeff Bridges, c’è Poppy, una potentissima narcotrafficante che sta ricattando il governo degli Stati Uniti per ottenere la legalizzazione di ogni tipo di droga.
Fantastica cattiva con il volto di Julianne Moore che il regista ama definire "una fidanzatina d'America a cui qualcosa è andato storto".
Suadente e cannibale: prepara hamburger con la carne umana: due gambe sporgono dal tritacarne in un omaggio a Fargo dei Coen.
Al servizio della spietata trafficante di droga con l’animo vintage, ci sono futuristici e feroci cani robot e come ha dichiarato il regista:“ mi sono ispirato a un documentario su veri animali meccanici progettati a scopo militare dalla Bonston Robotics”. Nel cast anche il una partecipazione di Elton John pieno di piume e coraggio.
Dunque la perfida stavolta è donna, una mitomane che vuol mettere in ginocchio l'umanità e punisce gli infedeli, ferocissima ma senza mai perdere il sorriso, passandoli in un tritacarne. Brillante, divertente.
La rossa più famosa del cinema USA - che interpreta Poppy, genio del male a capo dell'organizzazione segreta Il Cerchio d'Oro –
Partito come parodia del genere spionistico su idea del fumettista Mark Millar e del regista Matthew Vaughn, Kingsman: Secret Service sembrava destinato a non avere un seguito, ma un botteghino di 400 milioni di dollari ha decretato altrimenti.
Così ecco di nuovo in scena gli 007 della Kingsman - agenzia sotto facciata di sartoria londinese che riunisce spie dai nomi in codice dei cavalieri della Tavola Rotonda - affiancati stavolta da confratelli americani con piglio da cowboy e soprannomi di bevande alcoliche, Whisky, Tequila e Ginger Ale, mentre a capo del tutto c'è Champagne
Kingsman è una sartoria londinese che fa da schermo a un'agenzia indipendente di agenti segreti i cui membri portano i nomi dei cavalieri della Tavola Rotonda e il cui asso è Harry Hart, nome di battaglia Galahad, interpretato da Colin Firth impeccabile gentleman all'occorrenza micidiale guerriero.
In questo divertente, frenetico, pazzo, film d'azione che, senza prendersi troppo sul serio, riesce a rivitalizzare un genere, quello dello spionaggio, sprofondato in una deriva sempre più dark .
Ancora più sessista, imperialista e maschilista. Meno male che esiste il nuovo spy movie vecchio stile Kingsman.
Dunque, il super agente 007 in doppio petto Colin Firth non è morto, è nel film con occhiale alla pirata.
Però qui la palla infuocata passa nelle mani dell'ex allievo Eggsy (Egerton) che lo imita col doppio petto armato e lo rilancia nella funambolica lotta al nuovo cattivo Poppy, divertente new entry in un impianto di action digitale.
Nell'ultima missione, Eggsy (Taron Egerton) nome in codice Galahad, si è guadagnato l'elegante uniforme da Kingsman, il ricercato doppiopetto su misura completo di accessori artigianali, convertibili all'occorrenza in tecnologiche armi da combattimento.
In Kingsman 2: Il Cerchio d'oro, i giorni da ragazzino scapestrato e attacabrighe sono finiti, mentre quelli da super spia iniziano nel peggiore dei modi: il quartier generale dell'agenzia di servizi segreti indipendente, ispirata agli antichi valori dei Cavalieri della Tavola Rotonda, viene distrutto in un'esplosione che si porta dietro i ricordi legati ai giorni di addestramento e al mentore Harry Hart (Colin Firth). Un insegnamento del predecessore però, non può essere cancellato: "i modi definiscono l'uomo".
Così, prendendo in parola l'assunto, i "cavalieri" Kingsman esportano i modi raffinati e lo stile British negli Stati Uniti, dove un'agenzia di pari conosciuti come Statesman accoglie Eggsy, Roxy (Sophie Cookson) e l'agente Merlino (Mark Strong), in missione per sconfiggere un nemico comune: la terribile Poppy (Julianne Moore) imprenditrice a livello globale, associata all'organizzazione segreta denominata "Il Cerchio d'oro".
Gli sboccati cugini Statesmen adottano un sistema di gerarchie e nomi in codice simile a quello utilizzato dagli impeccabili agenti inglesi. Ma invece che dalle antiche leggende arturiane attingono da famosi drink da saloon: il capo Jeff Bridges è il raffinato Champagne, gli agenti sul campo Pedro Pascal e Channing Tatum sono rispettivamente Whiskey e Tequila, mentre la bella Halle Berry, nei panni di una Merlino in gonnella, è l'analcolica Ginger.
Ironico e agile.
Che Matthew Vaughn dirigesse anche questo secondo capitolo delle avventure di Eggsy (Taron Egerton), ex ragazzaccio di periferia riconvertito in abilissimo agente segreto, non era scontato fin dal principio, ma, con l'idea di riportare in vita il personaggio di Colin Firth ben chiara in testa.
Il risultato della sua impresa è qualcosa di ben più folle ed eccentrico del 1°film con scene d'azione sensazionali, incredibili sorprese.
Fra le chicche di Kingsman: Il Cerchio d'Oro annoveriamo certamente lo smoking arancione indossato con naturalezza da Eggsy che ormai si conosce a memoria ed è accompagnato dalla voce di Frank Sinatra che canta "My Way".
Non meno cool la benda nera sull'occhio in stile Capitan Harlock o John Ford sfoggiata da Hart, il quale, però, nei pochi istanti in cui appare, ha l'aria dimessa e una felpa grigia da sportivo un po' mezza calzetta.
E infine c'è il cappello da cowboy di Channing Tatum (nei panni dell'Agente Tequila), che non rinuncia a un fascino tutto yankee.
Kingsman: Il Cerchio d'Oro tiene sempre a mente e omaggia i film con protagonista l'agente con licenza di uccidere. Lo fa per esempio in una sequenza in mezzo alla neve, che ci indurrebbe a pensare ad Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà se non fosse per il fatto che qui nessuno scia elegantemente.
L'intenzione sarà quella di spiegarci ancora una volta (parola di Taron Egerton) cosa sigifichi essere un gentiluomo e quanto sia fondamentale indossare abiti eleganti e dal taglio impeccabile.
Kingsman è un’agenzia di intelligence internazionale e indipendente, ai massimi livelli di discrezione, il cui obiettivo primario è garantire la sicurezza nel mondo. Ora i nostri eroi si trovano a dover fronteggiare una nuova sfida.
Quando il loro quartier generale viene distrutto e il mondo è tenuto in ostaggio, la loro missione li porta a scoprire un’organizzazione di spie alleata, basata negli Stati Uniti, chiamata Statesman e precedente alla formazione dei Kingsmen. In una nuova avventura che testerà la forza e l’arguzia degli agenti ai limiti estremi, queste due organizzazioni d’elite si uniranno per combattere contro il nemico comune per salvare il mondo… una cosa che ormai sta diventando un’abitudine per Eggsy!
Se nel primo film sotto il mirino c’erano gli estremisti dell’ambiente guidati da Samuel L. Jackson, stavolta c’è una critica verso un presidente degli Usa che rinchiude le persone negli stadi, attuando una sorta di pulizia etnica, esaltando il razzismo in nome di una nuova razza ariana.
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