Piccolo schermo - Entrano nelle case argomenti popolari e (anche) scabrosi
Colla Elisabetta Lunedi, 13/09/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2010
Secondo gli addetti ai lavori il livello generale delle fiction in Italia si è decisamente elevato e tiene in maggior conto i cambiamenti sociali in fieri: chi avrebbe mai potuto pensare, infatti, fino a pochi anni fa, che le fiction più popolari e seguite delle cosiddette “reti generaliste” trattassero argomenti-cardine della vita sociale (famiglia, coppia, sesso, identità, giovani, anziani) facendo riferimento a codici moderni, toccando tasti a volte scabrosi? Il successo di Tutti pazzi per amore 1 e 2, (con protagoniste Carlotta Natoli, Stefania Rocca, Piera degli Esposti, Antonia Liskova) mostra ad esempio come molte tematiche e ruoli, un tempo tabù, vengano oggi affrontati in prima serata: le coppie di fatto e le famiglie allargate, la realtà diffusa delle donne single e sessualmente disinibite, l’esistenza di nonni egoisti ed indisponibili, la sieropositività e l’AIDS. Anche l’immagine della donna, in questo panorama, trova nuovi spazi e, sia pur lentamente, si va evolvendo rispetto ai baluardi classici dell’immobilismo televisivo. Fra le serie programmate nella prossima stagione televisiva, 2010-2011 (presentate al Roma Fiction Fest), oltre all’attesissima Tutti pazzi per amore 3, dove potrebbe rientrare Stefania Rocca, da segnalare La ladra, con Veronica Pivetti (reduce dai successi di Provaci ancora Prof), una fiction che vede Eva, una madre single, di giorno insospettabile chef, di notte abilissima ladra che, in stile col motto di Robin Hood, ruba ai ricchi per riequilibrare le ingiustizie sociali. Altra novità, una sit-com dal tocco fantastico-giallo-comico, diretta da Maurizio Nichetti, intitolata Agata e Ulisse con la brava Elena Sofia Ricci e Antonio Catania. Ancora, due fiction ambientate nell’Italia fascista, la prima Il peccato e la vergogna, con Manuela Arcuri e Giuliana De Sio, racconta il precipizio delle leggi razziali, l’altro Le ragazze dello swing, è dedicata al Trio Lescano, le famose sorelle olandesi Alexandra, Judith e Kitty Lescan lanciate dalla casa discografica Cetra che, nonostante il successo (chi non ricorda Maramao perché sei morto?), vennero allontanate dai programmi radiofonici a causa della loro origine ebraica (fra le interpreti Andrea Oswart). In cantiere anche Donne in panchina, di Francesca Zanni, una striscia comica ambientata sulla panchina di un giardino pubblico cittadino dove tre donne si ritrovano ogni giorno. Infine le donne produttrici di fiction: Claudia Mori, cantante ed attrice premiata al Roma Fiction Fest 2010 con il Premio Speciale per l'impegno produttivo della sua casa di produzione Ciao Ragazzi (fra le altre realizzazioni, C’era una volta la città dei matti, sull’esperienza di Franco Basaglia), sta preparando una serie in 4 puntate (dirette, fra gli altri, da Margarethe Von Trotta e Liliana Cavani), dal titolo Un corpo in vendita, sulla violenza alle donne. All’estero continuano a spopolare le Desperate Housewives: che l’Italia si stia avviando verso nuovi orizzonti televisivi?
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