Alla scoperta dei paesi sconosciuti al turismo di massa. I paesi della pre-Sila in cui oriente e occidente convivono da secoli.
Sabato, 24/08/2013 - Si arriva dopo la traversata di quell’“autostrada”, (la SA/RC); dalla capitale in cinque ore o poco più. Cosenza è la città dei Bruzi con il suo castello normanno, le sue chiese medievali toste e imponenti, e il suo centro storico, che esisteva già prima che Sgarbi ne parlasse e ne divulgasse all’Italia attonita e meravigliata da tanta bellezza. Cosenza è un presepe che si appoggia sul Busento. E’ La città in cui Alarico e il suo tesoro riposano indisturbati sotto il letto del fiume o forse, secondo ipotesi recenti, sui costoni di una montagna che contornano i suoi confini, dove, come indiana Jones, ci arrampichiamo per scoprire gli altari dei visigoti, buche dei tambaroli, e croci con iscrizioni risalenti a quell’epoca in cui il mitico re e i sui militari passavano per lasciarci vestigia e ricordi di antichi fasti.
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