Donne e consumi - Nel nostro paese i costi più elevati
Conti Viola Lunedi, 16/04/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2012
Gli stipendi italiani sono tra i più bassi in Europa. Peggio di noi solo Malta, Portogallo, Slovenia e Slovacchia. Certamente dati allarmanti, quelli che provengono dalla ricerca Eurostat, che mettono in luce, ancora una volta, la necessità e l’urgenza di politiche di rilancio della domanda di mercato. Detassazione dei redditi fissi di lavoratori e pensionati e rilancio dell’economia, attraverso una ripresa degli investimenti per lo sviluppo tecnologico e per la ricerca, queste sono queste le basi su cui fondare la ripresa del nostro Paese. Anche perché quello degli stipendi più bassi non è l’unico triste primato con cui gli italiani devono fare i conti: infatti, al basso potere di acquisto, si accompagnano anche i costi più elevati in Europa per quanto riguarda il comparto energetico in particolar modo il riscaldamento.
Il riscaldamento di un appartamento di 85 metri quadri (consumo medio annuo di 1200 litri) in Italia, con i prezzi attuali, costerà alle famiglie 1719,60 Euro annui:
• 565 Euro in più rispetto alla Francia,
• 648 Euro in più rispetto alla Germania,
• 691 Euro in più rispetto all’Inghilterra,
• 576 Euro in più rispetto alla media europea.
Una intollerabile disparità, che richiede interventi immediati per eliminare il differenziale con il resto d’Europa, a partire proprio da un riequilibrio della tassazione.
Lascia un Commento