Kenwood Cup – Sand Volley 4x4 - La specialista del Rio Melaceto Aragona: “Quando ci mettiamo, noi donne siamo più caparbie e testarde dei maschi”.
Ribet Elena Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2008
Irma Lo Iacono è laureata in giurisprudenza con 110 e lode; eccellente non solo negli studi, ma anche in quanto specialista di sand volley. Nata nel 1979 a Partinico, in provincia di Palermo, gioca come ‘libero’ (posso dire ‘libera?’) nel Grande Migliore Us Volley Palermo (indoor) e nel Rio Melaceto Aragona (sand volley).
Irma Lo Iacono ha le idee chiare, è diretta, cristallina; immagino che in campo come nelle aule dei tribunali sia acuta, coraggiosa, creativa.
Conosciamola meglio.
Innanzi tutto, come sta andando il torneo?
Il torneo sta andando bene, abbiamo vinto la prima tappa e siamo arrivate sempre in finale. È andata bene anche per lo sponsor e per la visibilità, siamo state sempre su sky. È vero, abbiamo anche perso in due finali, ma tutto sommato il bilancio è positivo.
Parlaci della tua squadra. Sei… l’unica italiana!
La mia è una squadra italiana, ma aggiungerei… ‘siciliana’. Il nostro allenatore è bulgaro, in squadra sono arrivate quattro giocatrici bulgare. È un’esperienza interessante, perché abbiamo una mentalità diversa, per il loro modo di vedere lo sport, così come nella vita quotidiana; ho sempre pensato che solo una persona elastica come me potesse stare con loro. Io mi adeguo a loro e loro si trovano bene con me… sto diventando un po’ bulgara! Per regolamento è permesso che ogni squadra possa far giocare atlete di qualsiasi nazione. Per quello che penso io, l’Aragona è una squadra siciliana, quindi sarebbe bello che ci fosse anche una buona rappresentanza di atlete siciliane.
Sei laureata in giurisprudenza, sei una giovane donna siciliana; ci racconti qualcosa della tua esperienza, del tuo lavoro in una regione non facile come la Sicilia?
È vero, la Sicilia non è una regione facile; mi sono laureata un anno fa, ho iniziato a fare pratica, mi sto specializzando nel penale. Questa è la mia passione, e forse proprio perchè sto in Sicilia mi piace quello che faccio: voglio proseguire in questa strada. Fino ad ora sono riuscita a giocare a pallavolo e a studiare contemporaneamente; voglio continuare finché posso a fare entrambe le cose, però la mia vita è comunque già indirizzata per la professione forense, sicuramente.
Dal punto di vista dei premi, degli sponsor, del pubblico, lo sport femminile è ancora discriminato. Cosa ne pensi?
È sempre stato così, non so per quale ragione, forse perché si pensa che i maschi diano più spettacolo in termini atletici; però penso che la pallavolo femminile sia bella da vedere allo stesso livello del maschile. Nello sport maschile girano più soldi, gli atleti sono più pagati, questo probabilmente incide sulla visibilità, sebbene la nazionale italiana abbia fatto le olimpiadi e abbia vinto i Mondiali nel 2002, le abbia vinte, quindi sia la maschile che la femminile sono due squadre che vanno bene. Insomma, da questo punto di vista sono sempre privilegiati i maschi.
E nel lavoro?
Anche nel lavoro, è dura. Per quanto mi riguarda, frequento il palazzo di giustizia, frequento le aule dei tribunali: ci sono molti più avvocati maschi, sono maggiormente in vista, le donne sono comunque di meno, nonostante ci siano sempre più laureate donne, donne manager che si sono fatte strada nell’imprenditoria e in altri settori. Forse con il passare degli anni andrà sempre meglio.
Sei riuscita a mantenere insieme l’attività sportiva agonistica-professionista e lo studio di una materia impegnativa laureandoti in Legge. Mi viene da pensare che le donne che riescono a fare questo abbiano una marcia in più.
Quando ci mettiamo, noi donne siamo più caparbie e testarde dei maschi.
Con quanto ti sei laureata?
Con 110 e lode. Lo dico con gioia, è stata la soddisfazione più grande nella mia vita fino a questo momento.
Stupisce vedere nelle formazioni solo allenatori uomini. Secondo te una donna, magari un’ex atleta, può essere una buona allenatrice?
Secondo me sì. Anzi, secondo me anche meglio, perché credo che comunque abbiamo una mentalità diversa. Da un certo punto di vista, noi donne siamo difficili da capire. Ad esempio, in genere, i maschi sono più istintivi, se succede qualcosa se lo dicono in faccia; noi donne ce lo leghiamo al dito. Insomma, un’allenatrice donna potrebbe tenere meglio anche lo spogliatoio.
Ci sono allenatrici donne, ad esempio Manu Benelli, grande palleggiatrice della nazionale italiana che tuttora allena in serie A 1 ed è un’icona della pallavolo. Ce ne sono anche altre, ma sono sempre in minoranza rispetto ai maschi, per il solito motivo.
Vuoi dirci ancora qualcosa?
Sì. Incrocio le dita per il master di Salerno. Spero di vincere lo scudetto e far diventare più famosa e importante la Sicilia, Agrigento e l’Aragona, perché ne abbiamo bisogno!
Kenwood Cup Sand Volley 4x4 / Sciacca
A Sciacca si è tenuto il quarto appuntamento della Kenwood Cup Sand Volley 4x4, torneo estivo della Lega Pallavolo Serie A Femminile che vede le atlete di Serie A confrontarsi in spettacolari gare 4 contro 4 sulla sabbia.
Questa è l’ultima tappa di qualificazione al Master finale di Salerno che assegnerà il titolo di campione d’Italia.
Pubblico numeroso a Sciacca, dove è arrivato anche il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, On. Mauro Fabris, che ha dichiarato “Gli ottimi risultati conseguiti dall’edizione 2008 della Kenwood Cup Sand Volley 4x4 confermano la bontà della scelta della Lega Pallavolo Serie A Femminile di portare anche sulle più belle spiagge italiane lo spettacolo del volley di Serie A”.
“Per la Rio Melaceto Aragona capitanata dalla siciliana Irma Lo Iacono, sempre applauditissima dal pubblico di Sciacca, la delusione per la sconfitta nella tappa di casa è compensata dalla soddisfazione per il primo posto nel ranking di qualificazione al Master finale di Salerno” si legge nella nota stampa. Aragona e Altamura sono appaiate in classifica con un primo e un secondo posto a testa, ma il quoziente set premia la formazione siciliana.
Prossimo appuntamento a Salerno per il Master finale, nel weekend del 25-26-27 luglio, in cui le 9 squadre della Kenwood Cup Sand Volley 4x4 si confronteranno per il titolo di campione d’Italia della pallavolo sulla sabbia.
Aggiornamenti in tempo reale su www.legavolleyfemminile.it e www.sandvolley4x4.it.
Kenwood Cup Sand Volley 4x4 2008
Sciacca, 20 luglio: i risultati
Semifinali
Rio Melaceto Aragona – Atelier Dolce Vita Santeramo 2-0 (21-10, 21-9)
Lines Ecocapitanata Altamura – Scavolini-Sorbini Pesaro 2-0 (21-16, 21-20) Finale 5°-6° posto
Minetti Infoplus Vicenza – Selecar Piacenza 2-0 (21-12, 21-16) Finale 3°-4° posto
Scavolini-Sorbini Pesaro – Atelier Dolce Vita Santeramo 2-0 (21-17, 21-18) Finale 1°-2° posto
Lines Ecocapitanata Altamura – Rio Melaceto Aragona 2-1 (18-21, 21-17, 15-11)
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