Io, Anna e le nostre amiche

Mercoledì 26 maggio 2010, ore 10

Aula Magna dell’Università Roma Tre, via Ostiense,129



“Io, Anna e le nostre amiche”

Uno spettacolo multimediale su Anna Frank e le sue amiche

scritto da Rosabell Laurenti-Sellers

con la presenza di Hannah Goslar

e la video partecipazione di Moni Ovadia



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“Mi chiamo Rosy, ho 14 anni. Ho interpretato il ruolo di Anna Frank nel film Mi ricordo Anna Frank, di Alberto Negrin per la televisione pubblica italiana. L'esperienza mi ha aperto gli occhi sugli orrori della Shoah e la condizione dei ragazzi ebrei della mia età. Al termine delle riprese ho voluto condividere la mia esperienza con altri giovani. Visitando con la classe una mostra su Anna Frank, ho notato che molti miei coetanei non erano interessati, ridevano e scherzavano, ignorando le foto di Anna Frank con le spiegazioni scritte. Forse anch’io mi sarei comportata allo stesso modo se non fossi stata coinvolta personalmente per via del film nel quale avevo lavorato.

Per mettere fine al razzismo e all'antisemitismo bisogna far si che i giovani aprano gli occhi e in qualche modo imparino la compassione per i propri simili. Con questa idea in testa ho coinvolto amici, familiari e insegnanti per aiutarmi ad organizzare un evento che impegni i ragazzi. In particolare ne ho discusso con la mia amica Micol Meghnagi, che ha a cuore il tema, e mi ha attivamente sostenuto. È così che è nata l'idea dello spettacolo teatrale multimedia “Io, Anna e le nostre amiche”.

In questo spettacolo, la lettura di pagine tratte dai diari di ragazze ebree scritti durante la guerra si intreccia a proiezioni di video e immagini e musica dal vivo. Le immagini sono tratte dal backstage del film di Alberto Negrin, dagli archivi della Casa di Anna Frank di Amsterdam e da film rari sulla storia di Anna Frank. Si entra nell’evento con uno stacco netto. Nel teatro semi buio, rimbombano rumori di guerra. Si separa il pubblico in zone diverse del teatro a seconda del simbolo assegnato: stella di David, triangolo rosso, nero ecc. in modo che gruppi di amici non si trovino seduti insieme, ma accanto a persone sconosciute, e insegnanti si trovino insieme a classi non loro per rendere l'idea dell'arrivo in un luogo ostile. Alla fine dello spettacolo, si riaccendono le luci e gli studenti potranno fare domande a Hanna Goslar, amica d'infanzia di Anna Frank e sopravissuta ad Auschwitz."

Rosabell Laurenti Sellers

Aprile 2010



NELLA FOTO: Rosabell a New York il 31 dicembre 2009, quando ha incontrato Alison Leslie Gold per presentare il suo progetto. Alison Leslie Gold è l'autrice di numerosi libri sulla memoria della Shoah e in particolare di Anne remembered, libro dal quale è tratto il film di Alberto Negrin.