Martedi, 26/08/2014 - SEMINARIO INTERNAZIONALE "DONNE NELLA CRISI E OLTRE LA CRISI"
(Italia), 11-12 ottobre 2014
Finalità del seminario
La proposta del seminario nasce da un lavoro di rete avviato dalla ml Donne nella Crisidurante il forum sociale di “Firenze 10+10”, sviluppatosi sul territorio nazionale nell'arco del 2013 con la campagna di solidarietà con le donne greche e la raccolta di fondi e medicinali per Helleniko (Atene) che si è conclusa con buoni risultati. Nel corso di talecampagna oltre all'azione concreta di solidarietà, abbiamo elaborato un discorso critico sulle politiche europee di austerità e sulla questione del debito. E, nel corso del 2014, abbiamo promosso anche varie attività femministe per l’autodeterminazione, a partire dal sostegno alle donne spagnole contro la prospettiva di un ritorno all’aborto clandestino e per la maternità come libera scelta. Proseguendo nel percorso di elaborazione critica avviato così positivamente, e su più fronti tra loro collegati, stiamo ora organizzando un seminario internazionale nel quale intendiamo mettere a tema, da una prospettiva di genere, alcune questioni fondamentali:
a) i meccanismi che governano la crisi capitalistica internazionale (comprese lemanipolazioni della stessa); i suoi esiti prevedibili (ricadute economiche, politiche, sociali a livello nazionale, europeo e globale); le ricadute della crisi capitalistica internazionale in particolare sul welfare. Ci interessa leggere il disegno complessivo dietro l'attacco ad esso, e ad altre conquiste oggi a rischio, a livello nazionale, europeo e globale; intravederne gli esiti, smascherare anche gli usi strumentali che si fanno della crisi al fine di determinarne certi esiti piuttosto che altri.
b) Partendo dal vissuto delle donne, è possibile pensare un altro paradigma di uscita dalla crisi, che non sia quello imposto come "oggettivamente necessario" dal capitalismo internazionale, dalle istituzioni finanziarie e da quelle politiche ad esse asservite, che producono conseguenze devastanti. Quale disegno di ristrutturazione capitalistica passa attraverso accordi extrapolitici come il TTIP? E quali le ricadute sulle nostre vite?(RICORDIAMO CHE L’11 OTTOBRE COINCIDE CON LA PROCLAMATA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL TTIP)
c) Quali modalità di resistenza, opposizione e costruzione di alternative siamo in grado di mettere in atto come donne? Quali risposte efficaci hanno saputo trovare finora le donne con le donne? E quali se ne possono prospettare nell'immediato futuro? Possono le donne farsi soggetto non solo di una risposta difensiva di quel che resta del welfare, ma di elaborare una prospettiva più complessiva di cambiamento?
Dove e quando
Il seminario si svolgerà a Lecce, presso l'ex Conservatorio S.Anna, nei giorni 11 e 12 ottobre 2014. I lavori avranno inizio alle ore 14:00 di sabato 11 ottobre e termineranno alle ore 14:00 di domenica 12 ottobre.
Programma dei lavori
Il seminario si articolerà in due sessioni plenarie e tavoli di lavoro (in numero da definire in base al numero delle partecipanti) ove saranno affrontati i temi proposti:
Prima sessione: La crisi, le sue ricadute sulla vita materiale e simbolica e la conseguente ristrutturazione di classe e genere su lavoro, welfare e diritti con particolare attenzione all’accordo commerciale (Ttip) tra USA e UE.
Seconda sessione: resistenze, rivolte, rivoluzioni - comedefinire, insieme ad altre donne, una pratica comune.
Altri argomenti suggeriti anzitempo dalle partecipanti potranno compatibilmente essere inseriti nell’agenda. Le comunicazioni introduttive saranno affidate ad alcune esperte che hanno assicurato la loro presenza (fisica o in video-conferenza): Monica Di Sisto(coordinamento internazionale contro il TTIP), Heidi Meinzolt (WILPF Europa), Sonia Mitralia (Grecia), Monica Karbowska (Polonia), Elvira Corona, Laura Corradi, Antonella Picchio (Italia); e altre partecipanti da Francia e Spagna di cui comunicheremo i nomi.
Ogni tavolo di lavoro avrà una facilitatrice a cui sarà affidato il compito di verbalizzare e comunicare gli esiti della discussione.
Dati i tempi contenuti del seminario, dobbiamo prevedere un limite di tempo di non oltre 10 minuti per gli interventi. Coloro che vorranno portare contributi scritti, da inserire nella cartella del seminario o da allegare agli atti, sono pregate di farli pervenire via email alle organizzatrici entro fine settembre.
Concluderà il seminario un sintetico documento delle partecipanti, che contenga elementi di analisi condivisi e una proposta di lavoro futuro comune che abbia respiro europeo.
Le lingue di lavoro saranno italiano, francese e inglese.
Organizzazione
Il seminario è organizzato da: Rete nazionale di Donne nella crisi e Casa delleDonne di Lecce. Per qualsiasi informazione sugli aspetti organizzativi o altro contattare:
Nicoletta Pirotta: nicoletta.pirotta@gmail.com
Ada Donno: ada.donno@alice.it
L’organizzazione del seminario disporrà di fondi molto limitati. Per una precisa scelta di autonomia politica, al momento attuale abbiamo chiesto un contributo finanziario solo ad una associazione (Transform) grazie alla quale contiamo di coprire una parte delle spese.
Le spese di viaggio sono a carico delle partecipanti. Si può giungere a Lecce in treno, in auto o all'aeroporto di Brindisi (mezz'ora di navetta da Lecce).
Per quanto riguarda il soggiorno o il pernottamento, possiamo assicurare ospitalità ad un certo numero di partecipanti; e per coloro chi ce ne farà richiesta possiamo prenotare presso b&b a prezzi contenuti. Sarà stabilita una modica quota d’iscrizione da versare all’atto della registrazione, che coprirà i costi della cena del sabato sera e di due break.Faremo comunque ogni sforzo per venire incontro alle esigenze che ci saranno segnalate.
NB. Vi chiediamo di comunicarci l’adesione al seminario entro il 6 settembre agli indirizzi email sopra indicati. Invieremo il programma definitivo e le altre informazioni utili insieme ad una scheda di partecipazione da restituirci compilata,per conferma, entro il 12 settembre.
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