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Interruzione di servizio pubblico all'IVG del II Policlinico, un primo accordo

Interruzione di servizio pubblico all'IVG del II Policlinico, un primo accordo

Il comunicato di Udi di Napoli e Comitato 194

Venerdi, 23/03/2012 - Al termine del presidio di protesta tenutosi davanti ad Ostetricia e Ginecologia del II Policlinico, per il blocco delle prenotazioni degli interventi di IVG, una delegazione di donne composta da Simona Ricciardelli (Comitato 194), Stefania Cantatore (UDI), Elena Coccia (vice presidente del Consiglio Comunale), Liliana Valenti (presidente associazione Casa delle donne di Napoli), Rosaria De Cicco (attrice e attivista per i diritti delle donne) e dall'avvocata Enza Tempone ha incontrato la Direzione Generale sul perdurare della chiusura del reparto deputato.

La soddisfazione della richiesta di immediata riapertura del servizio, ha motivato il Direttore Prof. Giovanni Persico, è sottoposta ad una serie di procedure di competenza regionale, nella persona del subcommissario Coppola. La circostanza delle inadempienze regionali è ben nota alle donne della delegazione, tanto da essere stata oggetto di denuncia alla procura vs. il presidente della Regione, contestualmente a quella vs. l'amministrazione dell'AOU. Per l'emergenza in atto, quindi, si è ritenuta la risposta insoddisfacente e si sono, così, avanzate richieste su atti improcrastinabili:



* Riaprire immediatamente le prenotazioni degli interventi ed accompagnare dell'iter della paziente verso altra struttura della Provincia e della Regione, in attesa del pieno ripristino del servizio, da effettuarsi col massimo impegno ed urgentemente, anche con la ricerca di risorse interne

* effettuare un censimento aggiornato dei medici non obiettori nella struttura, inquanto tutto quanto detto dal direttore sanitario nei giorni scorsi si affida a memoria remota

* rimodulare la politica aziendale intorno al reparto, fino ad oggi, costretto in una dimensione non consona alle nuove esigenze di un'utenza multiculturale ed in aumento a causa del restringimento dell'offerta sanitaria nel resto della Regione.



La Direzione ha riconosciuto le urgenze esposte ed ha convenuto di aderire in breve tempo alle richieste di cui sopra.



Lunedì 26 Marzo presso l'assessorato alle Pari Opportunità, ed indetta dall'Assessora Pina Tommasielli, si terrà una conferenza stampa alla quale interverrà anche il Direttore Persico per informare le cittadine in modo compiuto su risultati concreti, ad ora e fino ad allora, conseguiti per la risoluzione di un disservizio ingiustificabile.

Il Sindaco, responsabile della salute delle cittadine/i a Napoli, ha inoltre assicurato il suo doveroso interessamento alla risoluzione di questa ed altre inadempienze sanitarie da tempo denunciate dalle associazioni e dal movimento delle donne, che dal canto loro ritengono di dover informare un numero crescente di donne a partire dalle centinaia mobilitate intorno alla realizzazione della Casa delle Donne.

Udi di Napoli e Comitato 194

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