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Insieme approfondiamo il libro Donne che Amano Troppo di Robin Norwood

Insieme approfondiamo il libro Donne che Amano Troppo di Robin Norwood

Il libro di Robin Norwood è ancora molto attuale. Vale la pena tornare a riflettere su punti fondamentali della psicologia femminile

Lunedi, 18/04/2011 - L' Associazione Culturale onlus “8 MARZO” di Albano Laziale nell'ambito dell'iniziativa “Appuntamenti culturali” presenta il libro “DONNE CHE AMANO TROPPO” di Robin Norwood.

L'incontro si terrà presso la “Sala formazione” del Comune di Albano - Palazzo Savelli – Via della Costituente, 1 - Giovedì 28 aprile 2011 alle ore 17,30.

Coordina Ada Scalchi. L'introduzione è di Loredana Massaro. Presenta il libro la dott.ssa Bruna Benelli, psicologa e psicoterapeuta.



Quasi tutte abbiamo amato troppo almeno una volta nella vita e per molte di noi questo è stato un tema ricorrente. Alcune si sono lasciate ossessionare tanto dal pensiero del loro partner e della loro relazione, da riuscire appena a sopravvivere. Se mai vi è capitato di essere ossessionate da un uomo, forse avete pensato che alla radice della vostra ossessione non ci fosse l'amore ma la paura; paura di restare sole, paura di non essere degne di amore e di considerazione, paura di essere ignorate o abbandonate. Invece le ossessioni si approfondiscono e poichè la strategia non funziona, amiamo ancora di più e infine amiamo decisamente troppo.



Il principale problema nella risoluzione delle dipendenze affettive è certamente l’ammissione di avere un problema. Così l’inizio del cambiamento arriva quando si raggiunge il fondo e si sperimenta la disperazione, che rappresenta la possibilità di dissotterrare le illusioni che hanno nutrito a lungo il rapporto patologico. Per uscirne ci si può avvalere del supporto psicologico individuale, a volte può essere necessaria una psicoterapia, ma ciò che è certamente utile è il confronto in gruppo tra persone che vivono lo stesso problema, perché ciò consente di prendere un impegno con gli altri e di cominciare a riconoscere le distorsioni della realtà, grazie alle somiglianze della propria vita con la vita altrui che consentono di vincere le difese che non permettono di vedere la verità sulla propria storia personale. Gli altri diventano importanti specchi e insieme, si possono ritrovare la voglia, le motivazioni e le possibilità per uscire da relazioni disturbate e spesso anche molto pericolose.



a cura di Loredana Massaro

Ufficio stampa Associazione culturale onlus “8 Marzo”

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