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Innamorata delle donne: la poesia di Angela Siciliano

Innamorata delle donne: la poesia di Angela Siciliano

I diritti delle coppie omosessuali, l'amore e la libertà nella raccolta poetica "Tra le dita" di Angela Siciliano (2012, FrancoPuzzoEditore)

Martedi, 19/03/2013 - L’EROTISMO DELLE PAROLE

Prefazione di Corrado Premuda per la raccolta "Tra le dita" di Angela Siciliano (2012, FrancoPuzzoEditore)





Che belle le poesie che parlano d’amore, d’intesa, di un rapporto che inizia e ci entusiasma o che è finito lasciandoci ricordi, e lo fanno con schiettezza e allegria, senza inutili circonlocuzioni ampollose ma con la forza dei sensi che domina l’eros!

La passione e il linguaggio hanno una relazione strettissima: il sesso si racconta e si ascolta, in ogni singola fase amorosa. Che cos’è il desiderio per una persona se non un magma di atti sessuali e di atti verbali? C’è un immaginario molto ricco di parole, espressioni e suoni – che sono insieme universali e privati – in cui l’organico e il mentale interagiscono: da questo baule dalle mille sorprese ciascuno di noi pesca i dati per costruirsi il proprio idioma d’amore, ciascuno condizionato dai suoi pensieri e dalla sua storia, dal livello di educazione, dall’ambiente sociale, culturale e storico in cui vive.

Ritrovare tutta questa libertà di espressione in una raccolta di poesie mette di buon umore. Innanzitutto perché la poesia è gioco – di abbinamenti linguistici, di immagini evocate, di sonorità inconsuete – e anche l’amore fisico è gioco e mescola piacere, passione, istinto, fantasia. Nei versi di Angela Siciliano la voce che sentiamo racconta di mezze verità e di inganni, di corteggiamenti e di amplessi, descrive il corpo dell’amata in modo a volte crudo a volte pittorico, inscena veri e propri gioielli creativi – come “La cuoca ginevrina” in cui il binomio sesso-cibo diventa una prelibata scenetta sulla metafora di un amore che ti cucina, ti mangia e poi ti scarica – con una dovizia di sfumature, immedesimazioni, cadenze.

La forza maggiore Angela Siciliano la trova nelle poesie il cui destinatario è "tu": tu, una donna affrontata con la disinvoltura dell’ardore, immortalata attraverso il vocabolario dello struggimento e del desiderio, squadernata nelle innumerevoli possibilità erotiche delle parole. Una donna che è reale, è davanti a noi mentre leggiamo, ma che è anche un prototipo, una metafora delle diverse tipologie d’amore, è potenzialmente tutte le donne.

Amore ed eros sono esperienze individuali che ci portano a esplorare e a creare in maniera libera e individuale: in queste poesie Angela Siciliano sceneggia per noi dei quadri sorprendenti, sensuali, coinvolgenti, nei quali ci attardiamo volentieri ad ascoltare e osservare.



LAURA



Scrivere una lettera e imbucarla

affidandola alla semplicità del rito

alla modalità del viaggio

ai giorni della consegna

alla benevolenza di chi la riceve

al gioco delle opportunità

scansando il rischio del ridicolo

sperando nella giusta lettura.

Spedire una lettera e amarla

per quel pizzico di follia

che trasporta con sé

per quel grano di sapore

al quale allude

per l’illusione innocente

di una risposta vera.





Per leggere alcune delle poesie visita

http://letture-e-riletture.blogspot.it/2012/11/lo-spreco.html

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