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Ingorgo Capitale: io c'ero

Ingorgo Capitale: io c'ero

Cronaca di un incubo causato da TRONY e da Amministratori del Comune di Roma. E se anche l'Antico Mercato di Ponte Milvio facesse.....

Venerdi, 28/10/2011 - Cronaca di un incubo causato da TRONY e da Amministratori del Comune di Roma.

Tutta Italia lo sa per i resoconti pubblicati sui giornali nazionali e le noiose approfondite analisi sociologiche dell’evento stesso. Il 27 di ottobre Roma si è bloccata dalla prima mattina per permettere al megastore TRONY la sua inaugurazione, offrendo sconti incredibili su ogni genere di oggetto tecnologico o di elettrodomestico. Il giorno, presumibilmente non scelto a caso in quanto per chi ha la fortuna di lavorare il 27 (meglio noto come “paganini”) è la data in cui si riscuote lo stipendio.

Noi poveri forzati (dell’uscita obbligata sulla Cassia, sulla Flaminia ed altro) abbiamo più o meno intrapreso un viaggio a circa ½ km all’ora. In quel tempo interminabile in cui il cuore sembrava saltare per la rabbia e l’impotenza e attaccati ai telefonini ognuno annunciava il ritardo o l’arrivo impossibile mille sono stati i pensieri. Per me un ora e ¾ per arrivare al parcheggio di scambio di Piazza Mancini per lasciare la macchina, mezzo per altro quasi indispensabile, in quanto gli autobus non riuscivano a passare.

Tanta la gente a piedi per la Cassia Nuova con la speranza di raggiungere il lavoro e non l’Eldorado degli sconti di TRONY. Anziani, giovani donne,  uomini .... proprio come il giorno del tornado su Roma ..... che comunque vale la pena di precisarlo: essendo stata imbrigliata anche lì ha causato meno guai del 27 in temini di lentezza del traffico.

Tale l’immobilismo che avendo invitato a salire in macchina, come già avevo fatto il giorno del tornado, qualcuno dei pedoni forzati, dopo avermi ringraziato mi è stato risposto che a piedi avevano una speranza di arrivare. In macchina no. I pensieri di quell’ora, avendo sentito alla radio la causa di tanto caos, mi portavano a parlare da sola e a dire ritmicamente: bisogna denunciarli! Ma come non lo immaginavano ! Come hanno potuto ! E il malessere è ulteriormente aumentato quando, finalmente a Corso,Francia, l’orda di macchine parcheggiate spiegava ulteriormente l’inghippo e insultava la nostra forzata pazienza.

Il giorno dopo sentiamo dire che tanto disastro non era prevedibile. Ma come è possibile fare tale affermazione senza comprendere di denunciare così la propria mancanza di professionalità? Eppure l’amore, la bramosia per l’ultimo oggetto della tecnologia, la crisi economica che rende gli sconti una speranza, le tradizionali conosciute file in epoca di saldi che tutti abbiamo visto per anni, fa dire che solo chi non vive a braccetto con la vita quotidiana poteva non immaginare quanto sarebbe accaduto. Anche perché bastava la metà di quanto è avvenuto per essere molto arrabbiati.

Trony che oggi chiede scusa, sperava ovviamente di avere successo e per questo ha costellato Roma Nord e non solo di tanti di quei cartelloni da rendere impossibile il non sapere. Oggi poi, se vogliamo essere sinceri, da tanto sconquasso TRONY ha ricavato una pubblicità memorabile, gratis per loro e pagata in soldi e salute nervosa da noi.

Credo che a tutti noi che eravamo in fila piacerebbe sopra ogni cosa guardare in faccia chi ha potuto concedere tale permesso, e modalità d’inaugurazione che ha mandato a monte i preziosi appuntamenti di migliaia di cittadini, per permettere a tanti - ma sempre pochi - di avere oggetti scontati che magari avrebbe potuto avere diluiti in più giorni con più allegria per tutti. TRONY a cui oltre tale improvvido permesso è stato concesso di montare una luminaria, attiva da giorni, di tale portata che ogni sera per chi percorre Ponte Flaminio nuovo sembra un promemoria all’inciviltà e allo spreco che annebbia qualunque altra visione nello sfondo.

Sarà interessante capire, per un tale disagio, quali saranno gli indennizzi annunciati dal Sindaco. Tutto questo non è un buon inizio davvero. Un piccolo augurio però lo voglio fare. Speriamo che l’ansia di comperare da TRONY - che è sicuro continuerà - potrà giovare al Mercato posto al piano terra: l’antico Mercato di Ponte Milvio, che da quando è chiuso in quel fabbricato soffre parecchio e ha perduto tanti clienti e il vecchio fascino. Forse ispirandosi a TRONY potrebbe mettere pane, carne e frutta scontati dell’80% e magari il traffico che ne potrebbe derivare lo sopporteremmo con maggiore comprensione.

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