Donne e consumi - Il rialzo del tasso di inflazione nel 2009, attestato nel mese di dicembre, è allo 0,8%
Conti Viola Lunedi, 15/02/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2010
0,8% di inflazione uguale più 240 euro a famiglia
Secondo le associazioni dei consumatori, il rialzo del tasso di inflazione nel 2009, attestato nel mese di dicembre, allo 0,8%, ha comportato un aumento dell’1% rispetto allo stesso mese del 2008.
In poche parole, un aggravio di 240 Euro annui a famiglia, che andranno a decurtare ulteriormente il loro potere di acquisto, già duramente provato dalle pesanti ricadute di cassa integrazione e licenziamenti, che, tra l’altro, faranno sentire ancora nel 2010 i loro effetti.
Per i consumatori, una tale crescita dell’inflazione nel 2009 appare del tutto in contraddizione con le più elementari regole di mercato, vista la fortissima contrazione dei consumi che si è attestata a -2,5-3%, ed addirittura a - 4% per le famiglie a reddito fisso (con una riduzione complessiva della spesa di 30 miliardi di Euro). Inoltre, la crescita dei prezzi è avvenuta in concomitanza con una forte riduzione dei costi all’origine. La crisi, al contrario di quanto affermano in molti, ancora non si è conclusa e ciò lo confermano anche i primi segnali del 2010: le vendite a saldo, secondo quanto monitorato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, hanno registrato nel mese di gennaio un calo di circa il 5% rispetto allo scorso anno, quando tale caduta aveva raggiunto addirittura il 20%! Oltre a ciò, si iniziano a registrare diverse tensioni sui prezzi, dall’rc-auto alle bollette del gas, dai trasporti, all’acqua, dai rifiuti ai carburanti, con una previsione di aumenti tariffari nel 2010 di oltre 600 Euro. “Il 2009, ormai, si è concluso senza che nessuna manovra sia stata avviata a favore delle famiglie. Ora, con il nuovo anno, e alla luce delle prime avvisaglie tutt’altro che positive, è indispensabile cambiare rotta – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef -. In tal senso rivendichiamo misure strutturali, che da tempo proponiamo per rilanciare i consumi e rimettere in moto l’economia, a partire da una detassazione del reddito fisso, da lavoro e da pensione, per almeno 1.200 Euro annui. Vorremmo ricordare, inoltre, a questo Governo, ed in particolare al Viceministro Vegas, di mantenere le promesse fatte: che fine ha fatto il blocco delle tariffe annunciato?”
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