Inchiostro: Se permettete parliamo di donne, Modena, 24-25 maggio
A Modena, nel Chiostro del Seminario arcivescovile, l'ISSR Ferrini propone in due serate (24 e 25 maggio) una riflessione sul mondo femminile, sull'impegno delle donne nella società e nella Chiesa del Novecento,
attraverso il linguaggio delle arti
Venerdi, 17/05/2013 - Saranno le donne le protagoniste della nuova edizione di Inchiostro, manifestazione organizzata dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose 'Beato Contardo Ferrini' con la collaborazione della Biblioteca Diocesana Ferrini&Muratori. Nelle serate di venerdì 24 e sabato 25 maggio prossimi nel chiostro del Seminario Arcivescovile di Modena, Corso Canalchiaro 149, 'Se permettete parliamo di donne', titolo del film di Ettore Scola del 1964, proporrà più eventi in cui ascoltare le voci di donne di diversi tempi, di diverse arti.
Per tutta la durata della manifestazione sarà visitabile la mostra 'Nel nome del Padre', introdotta da Marco Nardini (Galleria Mies): le tavole in grafite di Daniela Alfarano, artista modenese, classe 1976, dialogheranno con i toni neutri dell'Ex Sagrestia e con la luminosità dello scalone monumentale, in un progetto espositivo concepito come spazio meditativo, dove 'il silenzio prende il sopravvento su ogni altra cosa' e dove nel volo di colombe s'incarna 'l'ascesa della purezza e dellla Fede'.
Cosa c'entra il Concilio Vaticano 2 con le donne? A questo risponderà Adriana Valerio (Università Federico 2. di Napoli ; Fondazione Valerio per la storia della donne), autrice di 'Madri del Concilio: ventitre donne al Vaticano 2.” (Carocci, 2012), documentazione inedita e appassionante sulle donne che, invitate da Paolo VI, presero parte ad alcune sessioni conciliari e, pur rispettando l’ordine di tacere nelle assemblee generali, seppero trovare le occasioni giuste per pronunciare parole efficaci.
Sarà poi la volta della vita di una donna come tante, di una donna che ripercorre la sua vita, con un amore che finisce, un altro che nasce, con un bambino investito dal male. Questa la storia narrata da Mariapia Veladiano nel suo ultimo romanzo 'Il Tempo è un Dio breve' (Einaudi 2012) e con l'autrice dialogherà Brunetto Salvarani, teologo, direttore rivista Cem mondialità di Brescia e docente presso l'Issr Ferrini del corso 'Percorsi teologici nella letteratura'. La presentazione sarà animata da una drammatizzazione delle parole del romanzo curata dagli studenti del corso.
Dal dolore della madre al dolore di tutti, dalla dimensione del singolo a quella di una comunità che si interroga sul perchè di certe tragedie. Proprio a Modena, la cui provincia è stata intensamente colpita dal terremoto dello scorso anno, la prima presentazione del volume 'La fragilità di Dio' (EDB, 2013) curato da Brunetto Salvarani e da Mariapia Cavani, che raccoglie 'Contrappunti teologici sul terremoto' di vari autori ed autrici di diverse estrazioni e confessioni. Le parole saranno accompagnate dalla testimonianza visiva, dalle immagini di quella fragilità, dai suoni prodotti dalle scosse sulle case, sulle cose. Questo, infatti, il file rouge del video di Marcella
Menozzi (produzione New editing), ispirato al volume 'Magnitudo Emilia' di Annalisa Vandelli e Luigi Ottani (Artestampa, 2012) e accompagnato dalle musiche del gruppo modenese La Metralli.
A chiudere la manifestazione un vero viaggio al femminile nel tempo e nelle arti. 'Undicesimo comandamento?' porterà sulla scena la riflessione di Elisa Salerno sul ruolo della Donna nella società e nella Chiesa cattolica d'inizio Novecento. Ridarà voce alla pungente saggezza di colei che è definita teologa ante litteram l'attrice Alessandra Carloni e il coraggio, l'ironia, la modernità di quelle parole saranno sottolineate dal flauto di Clementina Antonaci che eseguirà musiche originali di Virginia Guastella e troveranno eco nelle voci del Coro Luigi Gazzotti, che, diretto da Giulia Manicardi, eseguirà musiche di Bach, Kodály, Poulenc, Rachmaninoff.
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