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In ricordo di Massimo - di Loredana Cornero

In ricordo di Massimo - di Loredana Cornero

Riceviamo e volentieri pubblichiamo, unendoci al dolore di Loredana Cornero per la perdita del suo compagno di vita. "Massimo compra La Repubblica ogni giorno....

Martedi, 24/08/2010 - Riceviamo e volentieri pubblichiamo, unendoci al dolore di Loredana Cornero per la perdita del suo compagno di vita.

"Massimo compra La Repubblica ogni giorno. E la legge tutta dalla prima all’ultima pagina.

Io gli ho consigliato di comprare anche L’Unità. Non gli piaceva. Ora c’è una nuova direttora. Prova. Tu e le tue solite donne. Con le donne, per le donne, sulle donne…..

a sai che non è male….ma sai che questa nuova versione è molto meglio…ma sai che il nuovo direttore è proprio bravo… direttora, Massimo, direttora.

Tu e le tue solite donne. Con le donne per le donne sulle donne…..

Massimo legge tutti i giorni La Repubblica e L’Unità. Li legge tutti dalla prima pagina all’ultima.

Con attenzione. Seduto. A letto o in poltrona non ci si trova. Retaggio del suo lavoro. Preparava la rassegna stampa per Ingrao. I giornali vanno letti tutti fini alla fine. Seduti su una sedia appoggiati su un tavolo.

Ma che li leggi a fare. Tanto dicono sempre le stesse cose. Se ne potrebbe leggere uno a settimana. Sarebbe lo stesso.

Massimo legge i giornali con attenzione. Io li sfoglio. Leggo solo qualcosa che mi interessa. Se e quando trovo un articolo che mi interessa. A volte si. Altre no. Arrivo al sudoku. Quello difficile lo faccio altrimenti salto pure quello. Massimo legge tutti gli articoli e me li commenta. Massimo legge tutti gli articoli, me li commenta e si incazza. Col governo che sta distruggendo il Paese, con l‘opposizione troppo morbida, con la politica che non è più quella di prima. Ma che li leggi a fare se poi sai che ti incazzi sempre. Ormai questa politica è così. Melma in cui è quasi impossibile mettere le mani. Perché sporcarci con la loro schifezza, coi loro imbrogli, coi loro disgustosi intrighi. Dici così perché sei un ex gruppettara, che ne sai di politica tu, non ne avete mai capito nulla voi. Massimo è del PCI. Si, lo sa anche lui che il PCI non c’è più. Lo sa che c’è stata la Bolognina, Occhetto, il PDS, i DS, e poi il PD. A quel punto è uscito. Ma poi c’è stata Sinistra democratica, l’MPS, Sinistra e Libertà, Vendola…. E chissà quanto altro ancora…Massimo è sempre del PCI. Nel cuore. Poi sa che il mondo va avanti e allora continua tutti i giorni a leggere i giornali e a segnalarmi e a mettermi da parte gli articoli che pensa che mi interessino. Oggi c’è un bel paginone di libri, di letteratura, sulle donne…oggi c’è un dibattito sulle donne…oggi parlano delle pubblicità offensiva sulle donne, oggi c’è un’intervista alla tua amica, come si chiama, Lorella Zanardo.

Tu e le tue solite donne. Con le donne per le donne sulle donne…..

Gli articoli che mi mette da parte Massimo li leggo sempre. Ci azzecca. È proprio quello che mi interessa. Mi segnala gli editoriali di Concita De Gregorio. Poi mi dice in questo periodo dev’essere in ferie. Non li scrive più lei. Ecco adesso è rientrata. Ma lo sai che è proprio brava.

Certo te l’ho consigliato io di riprendere a leggere l’Unità. Sono le donne che fanno la differenza. Che danno un punto di vista diverso…. Anzi ho scritto un articolo in risposta ad una lettera accorata di Lorella che chiede a tutte le donne di fare qualcosa di muoversi, di parlare, di esserci, di obbligare i partiti a darci delle risposte importanti, serie, sui temi della rappresentazione delle donne in televisione, nella pubblicità, sulla violenza contro le donne. Troppe donne uccise, violentate, quasi sempre dai mariti, dai conviventi, dagli exfidanzati. Lo leggi e mi dici che ne pensi?

E’ troppo triste. Vero, sacrosanto, ma non dai speranza così..devi dare una via di uscita, devi dare delle indicazioni per dire come fare per andare avanti per migliorare le cose.

Non ce l’ho la via d’uscita, non ce l’ho un messaggio, oggi sono solo sconsolata. È troppo brutto quello che accade, è troppo triste questa nostra società, c’è troppo sfacelo intorno, oggi sono solo desolata. Non vedo vie di uscita.

Allora non lo mandare. Lascia perdere. Non si può non dare la speranza del cambiamento. Sei proprio la solita ex gruppettara. Abbattere tutto e poi chi pensava a costruire l’Italia eravamo noi del PCI.

E questo pazzo che ha picchiato a morte la prima donna che ha incontrato per strada?

Io non capisco come sia possibile. Noi uomini non siamo così, noi uomini siamo gente normale come voi donne, buoni e cattivi, belli e brutti, vecchi e giovani, ma se continua così si può solo pensare che tutti gli uomini odino le donne, che siamo tutti uguali, che non aspettiamo altro che di mettervi le mani addosso, che pensiamo solo al sesso e alla violenza. Noi uomini non siamo così.

E allora ditelo, datevi da fare, facciamolo insieme. Finché tutto questo resterà una cosa solo di donne non si andrà avanti, dobbiamo essere tutti e tutte insieme a cambiare le cose, a denunciare a lottare per fermare questa carneficina. Insieme per lottare, per cambiare, per andare avanti in un altro modo, in un altro mondo.

Io proprio non li capisco gli uomini così, perché, cosa scatta nel loro cervello per una violenza così animalesca, cosa li induce a trattare le donne come oggetti, come proprietà, come e peggio delle bestie.

Lungo è il discorso, tanti i motivi, le logiche, le distorsioni, le culture, i messaggi che rimandano le donne solo come oggetti, come cose, come bei giocattoli da usare, sfruttare e poi buttare via.

Non capisco. Io ti guardo e mi viene solo voglia di abbracciarti, coccolarti, proteggerti, amarti.

Ma dai, falla finita! Ma non vedi come sto? Mi sono venute le rughe, sono diventata una vecchia carampana! Non ti scambierei per due venticinquenni per tutto l’oro del mondo!

Massimo che legge l’Unità e Repubblica dalla prima pagina all’ultima, Massimo che mi segnala gli articoli e si incazza. Massimo che quando siamo andati all’Auditorium per il compleanno di Ingrao aveva le lacrime agli occhi perché l’aveva riconosciuto, dopo tanti anni. Massimo che per primo legge tutti i miei scritti e i miei discorsi e me li corregge e mi incoraggia, Massimo che mi prende in giro tu e le tue solite donne. Massimo che è orgoglioso di me e di quello che faccio e mi aiuta, mi soccorre, mi protegge….. Massimo da qualche giorno non c’è più vicino a me. Massimo non è più con noi.

Ma mi ha insegnato che bisogna dare sempre una speranza e la sua luce dentro di me non si è spenta. Sempre e per sempre"

Loredana

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