Martedi, 31/12/2013 - Palermo, 30 dicembre 2013. E' morta a Palermo, sabato sera, Alessandra Siragusa, stroncata da un male incurabile a soli 50 anni. Già deputata alla Camera dei Deputati, eletta nelle liste del PD, nel 2008, E' stata assessora e consigliera comunale a Palermo, ma soprattutto attivista in prima linea accanto alle donne e agli ultimi della sua città. Inizia a fare politica attiva giovanissima. Nel 1985 diventa consigliera di quartiere, dal 1990 al 1993 fu consigliera comunale, eletta prima con la Democrazia Cristiana (area Mattarella) e poi con la Rete. Vive gli anni delle stragi, rafforzando la sua voglia di impegno civile. Nel dicembre del 1993 viene scelta dal sindaco Leoluca Orlando come assessore alla pubblica istruzione, carica che mantiene fino al dicembre 2000. Si avvicina ai Ds, manca alcuni appuntamenti elettorali, torna a insegnare a scuola e a impegnarsi nella società civile con l'associazione Emily. Alle politiche del 2013 si candida al Senato in Sicilia con il Pd, ma non viene eletta. Aveva solo 50 anni, ma tanta voglia di vivere e agire nella vita cittadina assieme alle donne e agli uomini di buona volontà come lei. Alessandra credeva ha creduto nella Politica, ma quella autentica. Ha creduto fino alla fine alla vita e sapeva guardare lontano, attraverso un'istituzione importante quale la scuola. Assessora alla Pubblica Istruzione, durante gli anni della Primavera, diede uno slancio socio-culturale, mai visto prima, avvicinando la scuola al territorio, facendo sì che gli alunni fossero i veri protagonisti della vita della città, in cui introdurre gli adulti e i visitatori. Indimenticabili quegli anni di 'Palermo apre le porte', in cui tutte le scuole della città adottavano un monumento, una chiesa da raccontare e far visitare ai turisti della domenica facendo riscoprire i tesori nascosti di una città incantevole alla quale mancherà tanto questa donna meravigliosa. Con lei le studentesse universitarie, negli anni novanta, ottennero la priorità per le ragazze-madri, nell'assegnazione dei posti-letto nelle case dello studente. Alessandra era questo ed altro. Ai funerali la chiesa era gremita di gente comune e di donne e uomini delle istituzioni per dare l'ultimo saluto ad una delle figlie migliori della città di Palermo.
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