Savona - Approda in Liguria 'Donne manifeste', altra tappa della mostra itinerante partita da Roma per i sessanta anni dell'UDI
Ferraguti Isa Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2006
Presentata ufficialmente alla fine di settembre nella Sala Rossa del Comune, la mostra 'Donne manifeste. L'Udi attraverso i suoi manifesti 1944 -2004' , approda nella città ligure per volontà delle donne dell'U.D.I. della città. La mostra è visitabile dal 7 al 22 ottobre e Teresa Paladin, responsabile dell'associazione, ci spiega obiettivi e ragioni dell'iniziativa.
Teresa, un bell'impegno, il vostro. Quali sono le aspettative e a quale pubblico vi rivolgete soprattutto?
Forse perchè siamo un po' incoscienti, però ci è sembrato un sogno da realizzare, così nonostante le poche forze e i pochi mezzi disponibili, ci siamo lanciate in questa avventura. Le aspettative sono grandi.....vedremo. Ci rivolgiamo a tutti e a tutte e proprio per questo come sede di esposizione abbiamo scelto l'atrio del Comune che, affacciandosi su una piazza in genere è molto frequentata, simbolicamente è la casa di tutti.
Quanto tempo fa è nata l'Udi di Savona e quale percorso sinora accanto alle donne della città?
L'UDI di Savona è nata nell'immediato dopo guerra come l'UDI Nazionale e durante tutti questi anni si è evoluta seguendo i tempi. Negli ultimi anni ci siamo occupate dei Consultori, abbiamo manifestato per la Pace e per i diritti umani. Abbiamo realizzato iniziative contro le mutilazioni dei genitali femminili e abbiamo iniziato un percorso con la scuola sulla Nonviolenza. Facciamo parte del movimento"Usciamo dal silenzio" di Savona.
Avete difficoltà a dialogare con le giovani? Perchè secondo voi è così difficile avvicinarle all'impegno politico?
Si, una certa difficoltà c'è, forse perchè sono troppo impegnate da questa vita caotica, forse non siamo state capaci di coinvolgerle anche perchè questa società ha fatto credere loro di avere già ottenuto tutto. Purtroppo noi stesse ci siamo rese conto che nessuna conquista è mai definitiva. Speriamo che insieme possiamo tirare fuori la grinta necessaria per realizzare finalmente il diritto ad essere valutate per quello che siamo: persone!
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