Parità/ Regione Marche - La manifestazione internazionale marchigiana sul mondo dell’imprenditoria femminile. Parola d’ordine tra tutte, ricostruire la società a partire dalla persona
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2005
Sono 34.453 le imprese a titolarità femminile che guidano l’economia delle imprese delle Marche. In particolare se ne trovano 9.965 nel settore agricolo, 7.300 nel commercio, 3.202 nel settore della ristorazione ed alberghi, 3.149 nei servizi, 1.008 nella lavorazione concia e cuoio, 789 nelle industrie alimentari, 559 nel settore produzione mobili, 485 nell’industria tessile.
Future Consulting società di formazione, comunicazione, consulenza alle piccole imprese ed enti locali, con sede a Macerata, di cui è titolare la dottoressa Maria Pia Pirro ha costruito un progetto per rendere queste imprese visibili, collegandole tra loro attraverso un network reale e virtuale, promuovendo innovativi percorsi di sviluppo comuni.
L’acquisizione o l’aumento delle abilità manageriali sono lo sfondo di questo progetto che vede coinvolte le imprenditrici attuali e potenziali in un Master per Imprenditorialità di genere a titolarità dell’Università di Macerata –Facoltà di Scienze Politiche – in partnership con quella di Zaragoza (Spagna) che da diversi anni , con successo, ne organizza uno similare in cui sono stati inseriti anche dei moduli in videoconferenza, una parte dello stage in Spagna e Future Consulting e che permette l’acquisizione di 60 crediti formativi.
Il network delle imprenditrici entra in questo Master con la funzione di testimonials, mentore ed ospitalità per gli stage. Una forte integrazione quindi tra imprese ed Università finalizzata all’acquisizione di management ed alla costruzione di un Geie con una struttura di Zaragoza operante nel settore dell’imprenditoria femminile per gettare basi operative di nuove performance aziendali.
Il 1° Salone delle Imprese Femminili vede il Patrocinio della Provincia di Macerata,di Ascoli Piceno , le Comunità Montane dei Monti Azzurri di San Ginesio ed Esino Frasassi di Fabriano i Comuni di Macerata, Civitanova Marche , Urbino, di Porto San Giorgio, Grottammare, Montecassiano, Treia,Pievebovigliana,Castelfidardo.
Hanno aderito al progetto circa 40 aziende provenienti da tutta la Regione Marche.
I settori rispecchiano quelli rilevati dalle statistiche: agricoltura, artigianato, servizi, turismo, manifatturiere. Le aziende, piccole ma estremamente attive puntano sulla qualità, sulle dinamiche di rete, sulla sinergia con le risorse territoriali, sul trasferimento generazionale di competenze e conoscenze. Esiste un clima di preoccupazione verso la difficile congiuntura economica ma anche la determinazione di continuare a crescere, investire, costruire , magari diversificare o reinventare ritenendo questo un momento cruciale per l’avvio di un nuovo modello di economia e di lavoro in cui anche le piccole imprese debbono essere chiamate a dare un contributo forte e costruttivo.
Interessante tra le imprese partecipanti è stato lo stand Donne Impresa Coldiretti. L’Associazione, diffusa in maniera capillare in tutta Italia, promuove lo sviluppo delle attività delle donne in agricoltura e nel mondo rurale, organizza attività culturali e di comunicazione con i consumatori e rappresenta la Col diretti nelle istituzioni della parità.
La presenza del Comitato Donne Impresa Coldiretti , nell’ambito di Impresadonna, è giustificata dalla voglia delle imprenditrici, di mostrare la nuova realtà del mondo rurale, multifunzionale e dinamica, non più considerata solo come madre di beni essenziali.
Altro stand interessante quello di Legacoop Marche . Nella cooperazione infatti, il 50% degli addetti sono donne.
Insieme alla vetrina si sono tenuti importanti convegni:
Quello inaugurale del 10 giugno ha visto la presenza dell’Assessore Regionale al lavoro e formazione professionale Ugo Ascoli , Sindaci, Associazioni di Categoria, Sindacati “Donne impresa lavoro” e relatori la professoressa Patrizia David dell’Università di Camerino. La dottoressa Cristina Gorayski del Comitato legge 215 Ancona e Forum Camere di Commercio dell’Adriatico, il dottor Fabio Montanini direttore dell’Armal e di imprenditrici. Coordinerà il convegno il dottor Luca Guazzati direttore de “Il Mondo del Lavoro”.
Saranno esaminati i dati delle rilevazioni effettuate dalle Camere di Commercio di Macerata ed Ancona sull’imprenditoria femminile nelle Marche, ed il recente Rapporto Minindustria sull’imprenditorialità in rosa ed infine i dati sul lavoro femminile elaborato dall’ARMAL per conto della Regione Marche
È seguito, il giorno successivo, il convegno “Microcredito al femminile”organizzato da Fondazione Risorsa Donna che ha visto la presenza di Andrea Tardone in veste di segretario Generale, Paola Barbieri presidente, Adele Campolo Gasparrini responsabile Microcredito.
Le donne sono infatti sempre più spesso protagoniste dello sviluppo economico e sociale ma nello stesso tempo sono anche le più penalizzate, costituiscono il 70% dei poveri del mondo e, nonostante svolgano i due terzi del lavoro, i loro guadagni rappresentano appena il 5% del reddito globale. Un importante aiuto viene dalla finanza etica: le donne sono tra le principali destinatarie dei programma di microcredito nei paesi in via di sviluppo. Uno dei principali obiettivi di Fondazione Risorsa Donna, nata dall’esperienza dell’Associazione “Women’s World Banking” in Italia, è quello di favorire l’accesso al credito di tutte quelle donne che per diversi motivi sono escluse dal credito tradizionale, sostenendole anche nella crescita di una cultura economica finalizzata al raggiungimento della propria autonomia economica e sociale.
Un evento quindi ma anche un percorso di crescita, di sviluppo di nuove performance, di reti, di alleanze strategiche, di condivisione di competenze e conoscenze. Un progetto ed un cammino comune in cui la differenza di genere costituisce una risorsa strategica per costruire un modello migliore di società che parta dal valore della persona.
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