Impariamo la politica al femminile

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2005

Giovani, carine e precarie. Sono le dieci ragazze che hanno scelto di lavorare volontariamente per la campagna elettorale di Mercedes Bresso, candidata del centrosinistra Presidente della Regione Piemonte. Nella vita si occupano di comunicazione: c’è chi scrive, chi passa ore al telefono con i giornalisti, chi si destreggia tra nuove tecnologie, chi ha la passione della grafica.
Per Ambra, Denise, Elena, Fernanda, Laura, Malika, Mara, Mariachiara, Marialaura e Sara si tratta di un impegno serale, che sostituisce la palestra, le lezioni di teatro o quelle di inglese. Quattro/cinque ore intense di lavoro dopo l’ufficio.
Sono stagiste, borsiste, consulenti a progetto; lavorano in service giornalistici, studi grafici e redazioni di periodici locali. Tutte incastrate dal complesso meccanismo del mercato del lavoro. Una è già giornalista professionista, quattro sono pubbliciste, le altre stanno completando il percorso per prendere il tesserino. Per loro la campagna di Bresso, l’occasione per farsi le ossa nella comunicazione politica. Tre mesi di lavoro intenso con l’unico obiettivo di scoprire sul campo i segreti di un mestiere che nessun manuale insegna. “Seguiamo Bresso nelle occasioni importanti, durante le conferenze stampa o negli eventi pubblici – spiega Mariachiara, la più giovane di loro - Cerchiamo di trarre da ogni episodio suggerimenti, idee e strategie per il nostro lavoro”.
Il metodo ormai è rodato: si arriva alla sede di via Bellezia, uno sguardo alla posta e alla rassegna stampa, due chiacchiere con i colleghi per sapere “l’aria che tira” e poi al lavoro…ci sono comunicati stampa da scrivere, giornalisti da convocare, conferenze stampa da preparare.
Poi le tante lettere degli elettori a cui rispondere, il sito da aggiornare, gli articoli da scrivere, cercando di non perdere tempo perché le scadenze sono ravvicinate. “E’ un lavoro faticoso – confessa Sara – ma molto appassionante. Siamo in prima linea e dobbiamo dare il massimo. Ognuna di noi facendo ciò che sa fare meglio. Denise è una grafica nata, ci ha preparato magliette e adesivi. Maria Laura archivia e modifica foto con una rapidità da professionista”. Lavorano insieme con passione, ma sono diventate anche amiche. Escono insieme per distrarsi e non parlare di lavoro, ma alla fine si finisce sempre a parlare della campagna e a fare pronostici. “Un mese fa – racconta Laura – eravamo a cena insieme. Una delle prime volte in cui riuscivamo a vederci tutte. Abbiamo scommesso sulle elezioni: scritto il responso sulle bustine dello zucchero. Vedremo come andrà a finire, noi il nostro impegno l’abbiamo messo”. Sono dieci e hanno cercato, per quanto possibile, di dividersi i compiti. “Avevamo stabilito dei turni – racconta Ambra – ognuna di noi doveva lavorare due giorni la settimana. Con il tempo è saltato tutto. Si passa al Comitato quasi tutti i giorni, si vede cosa c’è da fare e magari, se c’è non un computer libero o si è di fretta ci si porta un po’ di lavoro a casa”.
Un gruppo tutto al femminile, affiatato. Una sfida importante che unisce, ogni giorno, le competenze personali e professionali a una grande passione. Una porzione di sensibilità femminile che dà alla campagna di Mercedes Bresso un tono giovane e originale.