Imparare a crescere

Baldassarre Bruna Domenica, 06/01/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2013

Cara Bruna,

sono una bambina di circa 10 anni e ti scrivo insieme alla mia mamma. C’è una bambina che in classe parla male di me e di altre alle spalle. È amica di tutti ma parla male di ogni bambina con un’altra e con le altre. Quando succedono queste cose ci rimango molto male. Per fortuna i cavalli mi fanno felice. È una passione quella che ho di andare a cavallo, di curarlo, spazzolarlo e dargli lo zuccherino o la carotina. Spesso ho paura di sbagliare anche a scuola e allora mi blocco. Dice mamma che vado in confusione. Com’è il mio albero?

Maria



Cara Maria,

grazie per avermi scritto e mandato il tuo bellissimo disegno. Iniziamo dal tuo albero lanciato verso il cielo, con tutte le sue foglie, così ben disegnate. Il tuo è un albero che ama espandersi verso l’alto e che fortunatamente non trova molti ostacoli in quest’aspirazione. Attraverso le foglie respira, acquistando il suo aspetto imponente. Al contrario degli alberi senza foglie, il tuo ama “coprirsi”, e lo fa senza troppi problemi, senza evidenziare una grande divisione tra la zona del tronco e quella della chioma. Tutto avviene come nella stagione primaverile, quando l’esplosione della natura compie i suoi compiti! Poi c’è la terra e il fiorellino con il piccolo paesaggio formato dalle nuvolette e dal sole che abbelliscono il tuo disegno, proprio come la tua letterina, entrambi descrivono bene cosa accade attorno a te e alla tua vita. Il sole splende, ma i raggi potrebbero anche penetrare meglio se non fossero trattenuti da un confine, forse come quello che sarai costretta a usare nelle conversazioni con la tua compagna di classe un po’ problematica. Affetto, calore, ma dosato, affinché le sue reazioni non possano più deludere soprattutto te e le amichette. Purtroppo il suo modo di fare rivela un suo problema, e non è causato da difetti di relazione tra te o le altre e lei. Probabilmente lei si sente di valere poco per parlare male di altre bambine e per questo motivo il tuo affetto non può mancare, ma la relazione esclusiva che desidera tanto con le altre e con te non le basta per migliorare, allora bisogna augurarsi per il suo bene che la mamma conosca molto presto il problema della figlia. Spesso i problemi dei bambini partono da lontano, dalla famiglia, e a scuola si manifestano per quello che realmente sono, ma questa è una bella opportunità per comprendere che il mondo in cui ci prepariamo a vivere è difficile, ma pur sempre umano, proprio come tutti noi destinati a sbagliare spesso per imparare a crescere.