Martedi, 05/05/2015 - Il XVII FUTURE FILM FESTIVAL 2015 di BOLOGNA
Ieri si è tenuta in Sala Savonuzzi, a Bologna, la conferenza-stampa della XVII edizione del Future Film Festival che si terrà nel capoluogo dal 5-10 maggio.
Il FFF, più che mai all’avanguardia, unico nel suo genere, vanta, anno per anno, un successo internazionale sempre crescente e rappresenta, al contempo, il primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione e al cinema.
Davvero in tema e quanto mai up-to-date, il suo leit-motiv di quest’anno, legato in maniera davvero essenziale ad EXPO 2015: è, infatti, EAT THE FUTURE e la programmazione terrà ben fede a questa dichiarazione d’intenti.
Alla conferenza stampa son intervenuti, tra gli altri, Alberto Ronchi (Assessore Cultura e Rapporti con l'Università del Comune di Bologna), Massimo Mezzetti (Assessore Cultura sport della Regione Emilia-Romagna), Giulietta Fara e Oscar Cosulich (Direttori Artistici Future Film Festival), Luca Della Casa (Direttore Tecnico e Selezione Programma).
In occasione della recente celebrazione dei 70 anni dalla Liberazione, il FFF dedicherà ai fatti di Hiroshima uno spazio speciale con la proiezione di un anime-cult, Barefoot Gen e Barefoot Gen 2.
Tratto dall’omonimo capolavoro manga di Keiji Nakazawa, grande pellicola crudele ed umanistica, è un testo davvero da vedere e rivedere, per capire a fondo uno dei più tragici olocausti della storia, avvenuto proprio 70 anni fa, assurdamente a fine guerra.
Le proiezioni avverranno sabato 9, alle ore 10:00 e Domenica 10 alle ore 10:30
Da segnalare, tra gli avvenimenti a latere di grande rilievo, la due giorni dedicata al Graphic Novel.
L’appuntamento è a Bologna il 7 e l’8 maggio al Convegno Internazionale “Bande a part: graphic novel, fumetto e letteratura”.
Promosso dall’Università e dall’Accademia di Belle Arti di Bologna e dall’Università Paris Ouest Nanterre La Defense, sarà l’occasione per riflettere con autori di fumetti, esperti, studiosi e critici sulle contaminazioni delle diverse forme di narrazione.
Partner d’eccezione è il FFF che, tra i suoi intenti, conserva sempre quello di dialogare con la novella disegnata.
Sedi del convegno l’Accademia di Belle Arti e l’Università di via Zamboni, 32, a Bologna
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