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Il viaggio di Eti

Il viaggio di Eti

Ebrei di Puglia - Un documentario di Vincenzo Condorelli su due comunità separate dal Mediterraneo

Pennello Alessandra Lunedi, 19/07/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2010

Dalla straordinaria vicenda umana e storica di Donato Manduzio, bracciante di Sannicandro Garganico, invalido con doti di guaritore e cantastorie popolare che, leggendo la Bibbia e ispirato da una visione profetica nel 1930, si convertì all’ebraismo e convinse molti suoi paesani a seguire il "Dio d'Israele" e la legge di Mosé, prende spunto il bel documentario “Zefat, San Nicandro. Il viaggio di Eti” di Vincenzo Condorelli. Le vicissitudini di questo gruppo di auto-convertiti, che per lungo tempo pensarono di essere gli ultimi ebrei rimasti al mondo, che continuarono a dichiarare la propria fede nonostante l’introduzione delle Leggi razziali nel 1938 e che tra il 1948 e il 1950 emigrarono in Palestina – oggi Israele, soprattutto nella zona di Biria-Safed, sono narrati attraverso le voci differenti delle testimonianze dirette dei protagonisti, un’esposizione storica e l’utilizzo di materiali d’archivio inediti.

Lungometraggio sulla memoria, sull’identità e sul viaggio, il film ripercorre la storia della comunità sannicandrese attraverso gli occhi e il cuore di Eti, discendente di quel gruppo di seguaci di Manduzio che emigrò in Israele. La protagonista, laureanda all’Istituto di Cinematografia di Gerusalemme sta preparando il suo film di laurea, dedicato ai suoi nonni Eliezer e Esther Tritto che emigrarono poco più che bambini, e parte alla ricerca delle proprie radici; ci trasporta da Zefat a San Nicandro, attraverso le strade della Galilea, Tel Aviv, Gerusalemme, Roma, le strade dell’Appennino, il Gargano, San Nicandro, le isole Tremiti in un viaggio fisico, psicologico e storico.

Gli incontri che farà la metteranno a confronto con la propria storia e personalità e soprattutto le permetteranno di condividere un percorso comune di ricerca attraverso lo scambio reciproco, alimentato dal costante confronto tra le proprie aspettative e le memorie che emergono. L’incontro con Grazia Gualano, sannicandrese, ricercatrice di Storia dell'Ebraismo e che ha ereditato e custodisce il diario originale di Donato Manduzio, aiuterà Eti a ricostruire la sua storia familiare.



 

Zefat, San Nicandro - Il viaggio di Eti

Scritto e diretto dal regista Vincenzo Condorelli è stato prodotto dall’Associazione Culturale Antonello, BrancaMedinet Audiovisuals con il sostegno di Apulia Film Commission, con il patrocinio dell'Unione Comunità Ebraiche Italiane, l'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e il Comune di San Nicandro Garganico.



Vincenzo Condorelli, vive a Londra dove lavora. Laureato alla London Film School nel Master of Arts in Filmmaking validato dalla London Metropolitan University, specializzato in regia e direzione della fotografia.

 

(19 luglio 2010)

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