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Il viaggio al femminile: foto e un racconto - intervista

Il viaggio al femminile: foto e un racconto - intervista

"La figlia di Saadi", libro di Marcella Mallen e Sonia Costa (ed POLARIS, Faenza 2016)

Domenica, 22/10/2017 - Dolcemente viaggiare,

Rallentando per poi accelerare,

Con un ritmo fluente di vita nel cuore,

Gentilmente senza strappi al motore

E tornare a viaggiare

E di notte con i fari illuminare

Chiaramente la strada per saper dove andare.




Così cantava Lucio battisti nel 1977 in 'Sì viaggiare', con i testi di Mogol… e l’eco del dolcemente viaggiare, rallentando per poi accelerare, con un ritmo fluente di vita nel cuore, gentilmente senza strappi al motore ritroviamo nello stile e nell’atmosfera di questo libro.

Viaggi, strade, donne, fotografie sono i quattro mondi dove s’incontrano e conversano Marcella Mallen, manager e Sonia Costa, geografa e fotografa. E’ lei che può essere definita simbolicamente la figlia di Saadi, “spirito libero, insaziabile viaggiatore tra India e Asia centrale”, uno dei poeti più popolari della cultura persiana. E con la figlia di Saadi la cultura persiana indica la donna curiosa, esploratrice, che si guarda intorno. Proprio in Iran le due autrici s’incontrano perla prima volta.

Da questo incontro, che è quasi un ritrovarsi seppur tra sconosciute, prende forma "La figlia di Saadi", libro di Marcella Mallen e Sonia Costa (ed POLARIS, Faenza 2016), secondo la formula dell’intervista di una manager a una fotografa, unite da una comune attenzione e prospettiva al femminile nel guardare i viaggi e le realtà delle donne.

Ecco storie dall’India al Brasile, dall’Iran al Senegal, dagli USA al Vietnam, e non solo, attraverso scatti a colori e in bianco e nero che aprono ogni capitolo. Ogni foto di donna (18 per precisione) per tinte, ambienti, armonie, contraddizioni, realtà, emozioni, ha ispirato un tema legato al racconto-intervista che è derivato dallo scatto: dalla bellezza, alla maternità, dall’eleganza alla memoria, dalla fatica all’infanzia, dall’amore alla gentilezza passando per il potere, la forza, il futuro…Sono tutti concetti evocativi usati per titolare i vari capitoli del libro. In essi i racconti di viaggio di Costa, con pennellate di colori e di parole portano chi legge in giro per il mondo con gli occhi della curiosità e della sensibilità cui si guardano le pagine di un atlante immaginario e ci si pone in luoghi affascinanti o difficili. E ognuno di essi è esperienza di vita.

Dalle risposte della fotografa alle sottili domande di Mallen che sa allargare la visuale rispetto alle prime impressioni che una foto può sollecitare e sa porsi interrogativi, si coglie che per Costa il viaggio assume una sorta di forma on the road che solo in parte somiglia a quella di John Kerouac, autore nel 1951 di quello che divenne il manifesto della Beat Generation anche per una frase che fece la Storia della sua e di molte future generazioni: “Dobbiamo andare e non fermarci fino a che non siamo arrivati. Dove andiamo? Non lo so ma dobbiamo andare”. L’autrice delle fotografie è sempre partita per istinto e per passione, è attenta alle atmosfere come al senso storico delle cose e delle immagini, come compagna di viaggio ha sempre avuto la macchina fotografica e non una moleskine, e con essa ha colto l’attimo di una storia, di un’epoca, di una vita di donne nei più svariati Paesi e villaggi, nei luoghi più occidentali o in quelli più lontani per culture, stili di vita, ricchezze o miserie, di racconti silenziosi ma efficaci attraverso uno sguardo o un gesto.

In molti sanno che quello che conta non è tanto arrivare quanto il viaggio in sé e il libro di Mallen e Costa è un buon compagno di strada. Per le donne,qui anche protagoniste nelle immagini e come autrici del testo e delle fotografie, e per gli uomini. Un libro per tutte le persone che viaggiano e vogliono guardare oltre ciò che è visibile agli occhi, come scriveva Antoine de Saint-Exupéry ne Il piccolo Principe.



Recensione di Luciana d’Ambrosio Marri (sociologa del lavoro, esperta di management, di leadership al femminile, e autrice

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