Il senso spirituale della vita

Baldassarre Bruna Domenica, 20/11/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Novembre 2011

Cara Bruna,

sono un’insegnante in pensione già da qualche anno. Per me, circa sessantenne, è stato naturale dopo la pensione occuparmi di mille cose, senza mai prendermi cura seriamente di me stessa… Nel frattempo sono rimasta anche vedova di un vero artista, e nel mio fare quotidiano mi occupo spesso d’arte. Che cosa vedi dal mio disegno e che mi suggerisci?

Adriana



Cara Adriana,

dopo la pensione e soprattutto dopo i 56 anni si entra in una situazione paragonabile a un forte scontro con il proprio Io. È il momento in cui, ad esempio, si dovrebbe accettare tutto ciò che si sarebbe voluto raggiungere nella propria vita e che invece non si è ancora fatto. Può sfuggirci qualcosa di grande nella vita interiore o in quella esteriore. Può capitare di non aver potuto fare qualcosa in prima persona, ma di aver permesso ad altri di realizzarlo tramite se stessi. Vivendo accanto a un “vero artista” può succedere facilmente di sacrificare una parte di personalità. Ci sono avvenimenti che possono accadere tramite noi, al di là della volontà soggettiva. A volte occorre fermarsi per intuire quale sia stato il proprio compito effettivo, in modo che accettandolo, possano insorgere nuove forze creative. Occuparsi d’arte significa già avere una grande dimestichezza col senso spirituale della vita, quel senso che aiuta notevolmente a evitare il peso della grande trasformazione del corpo fisico.

Restare poi senza una parte di sé, come può essere nella perdita di un compagno di vita, è certamente una delle sfide più dure da superare.

Nel tuo albero c’è molta vita, un carattere “giocoso”, con lo slancio che avrebbe una bambina, ma allo stesso tempo la chioma è come schiacciata, e probabilmente corrisponde proprio al periodo di oppressione psicologica che stai attraversando. I vissuti traumatici iniziano dai 3 anni e mezzo di vita, 11 e mezzo, 19, 44 circa, 45 e mezzo, 48 e mezzo, 55 circa , 58.

Le radici rivelano una certa pesantezza relativa al passato, quasi a sconfinare in un atteggiamento conservatore, soprattutto nelle tue scelte. Le radici, quasi come alghe, pur combaciando perfettamente con il tronco del tuo albero, sembrano appartenere a un’altra storia…