Venerdi, 28/09/2012 - Nell'ambito della prestigiosa manifestazione Extramoenia Comunicare l'Antico, rassegna sulla cultura classica, giunta alla XIV edizione, sabato 29 settembre, al cine-teatro comunale di Giardini Naxos, la regista Roberta Torre, riceverà il Premio Ombra di Dioniso, per le riscritture del mito. Un riconoscimento alla rielaborazione drammaturgica che al Torre ha fatto della commedia di Aristofane, Uccelli, andata in scena, nel cartellone delle rappresentazioni del 2012, dell'Istituto Nazionale del Dramma Antico, al Teatro greco di Siracusa. La regista milanese, ma palermitana di adozione, nell'ultimo anno si è cimentata con successo nel Teatro moderno e classico. Proprio stasera, alle 21.30, debutterà in prima nazionale, Lunaria, suo adattamento teatrale, scene e regia, tratto dal racconto di Vincenzo Consolo, scrittore siciliano scomparso a gennaio scorso. L'unico spettacolo teatrale nel cartellone di Taormina Arte, in collaborazione con Palermo Teatro Festival e Scena Aperta. Lunaria è un romanzo che lo stesso autore, definiva un testo antiteatrale. Una storia dal fascino straripante in cui la figura del Viceré, interpretato dal grande attore Franco Scaldati, melanconico, misantropo e profetico, che sogna la caduta della Luna, attrae e ammalia il lettore. Certo la lingua di Consolo, non può dirsi teatrale, ma è essa la protagonista. Nella rappresentazione c'è l'evocazione di un mondo lunatico e lunare, misterioso e suggestivo che ha una città sullo sfondo: la Palermo dell'immaginario, una città barocca, buia e splendida al tempo stesso, di cui arrivano echi lontani. In scena, una vera chicca sarà la voce dal vivo della straordinaria Etta Scollo, icona della canzone siciliana nel mondo, catanese di origine, trapiantata a Berlino. Con lei le musiche dal vivo di Fabio Tricomi con strumenti tradizionali e antichi e Daniela Santamaura al violoncello. La Scollo interpreta le canzoni da lei stessa composte, dopo che lo stesso Consolo le chiese di comporre dalla sua Lunaria un'operina barocca.
Nella foto: Roberta Torre col musicista Enrico Melozzi
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