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Il Premio “Bookciak, Azione!” 2020 non si ferma e lancia la sezione ‘fuori sala’

Il Premio “Bookciak, Azione!” 2020 non si ferma e lancia la sezione ‘fuori sala’

Una sezione speciale ‘fuori sala’ sarà presentata alle Giornate degli Autori di Venezia. Tornano le sezioni per le allieve detenute di Rebibbia

Mercoledi, 13/05/2020 - Il Premio ‘Bookciak, Azione!’, ideato e diretto dalla giornalista Gabriella Gallozzi, nato per offrire ai giovani filmmaker una importante vetrina come il Festival di Venezia e dedicata a corti ispirati ai libri (bookciak), realizzerà quest’anno una sezione speciale ‘Fuori sala’, che si affiancherà alla IX edizione del concorso video, evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori del Festival di Venezia (in programma dal 2 al 12 settembre).
Consapevoli del dramma epocale causato dal Covid-19 e della voglia di tutti di ricominciare a lavorare per superare il difficile momento, il Premio non intende semplicemente voltare pagina su quanto accaduto all’intero pianeta, ma vuole piuttosto offrire un ulteriore spazio di riflessione con una visuale più ampia e differente sul nostro mondo futuro.
Traccia per i bookciak della sezione Fuori sala, come per il concorso ufficiale, sarà un libro: “Gli occhi degli alberi e la visione delle nuvole”, di Chicca Gagliardo e Massimiliano Tappari (Hacca edizioni, 2016), che raccoglie flash e brevi voci enciclopediche, con altrettante foto, per scoprire storie nascoste ma vicine a noi, così da osservare e capovolgere ciò che abbiamo davanti agli occhi, per ritrovare la meraviglia dell’invisibile e liberare lo sguardo verso l’ ‘altrove’.
A scegliere il vincitore della sezione bookciak, fuori sala, sarà la giuria permanente del premio composta da Wilma Labate, Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto: i bookciak vincitori saranno presentati in anteprima alle Giornate degli Autori veneziane e poi andranno in tour attraverso una serie di festival (Giornate della luce di Spilimbergo; Festival Premio Emilio Lussu a Cagliari; Festa di cinema del reale a Corigliano d’Otranto; Premio Solinas alla Maddalena e altri ancora), compatibilmente con i cambiamenti in progress dovuti all’emergenza Covid-19.

Confermato il concorso ufficiale con la sezione aperta ‘ad hoc’ per le allieve-detenute del Liceo artistico statale Enzo Rossi, presente nella casa circondariale femminile di Rebibbia a Roma. E la quarta edizione di Memory Ciak, sezione dedicata alla memoria e realizzata in collaborazione con LiberEtà, testata e casa editrice dello Spi-CGIL che propone quest’anno il romanzo: “Le vite di Emma” di Ave Govi. Grazie alla nuova collaborazione col Premio Zavattini, chi parteciperà alla sezione Memory Ciak potrà utilizzare gratuitamente il materiale di repertorio dell’Archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico (AAMOD). Sarà la direzione del Premio Zavattini a scegliere il vincitore di questa sezione.
Gli altri libri del concorso sono: ‘Gli effetti invisibili del nuoto’ (Hacca Edizioni) di Alessandro Capponi, in uscita in contemporanea con la premiazione veneziana; ‘Nellie Bly’ (Tunué), la graphic novel, di Luciana Cimino e Sergio Algozzino; il romanzo ‘Terrapiena’ (minimum fax) di Carola Susani.


Nellie Bly (Tunué) di Luciana Cimino e Sergio Algozzino

Una graphic novel dedicata ad un’incredibile storia di emancipazione femminile. La vita più che avventurosa di Nellie Bly, giornalista investigativa di fine Ottocento, capace di farsi internare per denunciare gli orrori dei manicomi e poco dopo battere ogni record facendo il giro del mondo in 72 giorni.


“Terrapiena”  (minimum fax) di Carola Susani

Una favola nera nella Sicilia anni 70. Sotto a un terrapieno sorgono una baraccopoli e una comunità di attivisti – anarchici, comunisti, hippie italiani e stranieri – che tenta di spingere i baraccati senza diritti a ribellarsi. Quando i ragazzini del posto troveranno nel fiume un misterioso giovanotto biondo, questo dio del cambiamento travolgerà più di una vita. Carola Susani, con questo secondo capitolo della trilogia su Italo Orlando, racconta un altro passaggio della nostra storia, quando per un momento sembrò che la giustizia fosse prossima e che anche l’amore rilucesse nuovo.












SEZIONE MEMORY CIAK

Le vite di Emma (LiberEtà) di Ave Govi
Fin da bambina Emma si oppone alla marginalità familiare e sociale che contraddistingue tante donne negli anni Cinquanta. Tra premature responsabilità, povertà ed eventi tragici, Emma diventa adulta e sempre più consapevole e impermeabile ai compromessi. Un racconto di formazione, una storia di riscatto femminile che ha come ingredienti fondamentali l’intelligenza, il coraggio, la lungimiranza e la capacità di amare: un mix necessario per sopravvivere alle violenze e al desiderio di dominio degli uomini e, soprattutto, per seguire il filo che conduce al mare della vita.



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