Il piano di Maggie

Greta Gerwig è la nuova musa del cinema indie grazie a una serie di personaggi di donne fragili, goffe eppure profondamente indipendenti. “L'ispirazione arriva da chi ho attorno”, ha dichiarato l’attrice il cui compagno è il regista Noah Baumbach.

E’ brillantissima nel delizioso Il piano di Maggie, di Rebecca Miller, con Julianne Moore ed Ethan Hawk.



Il film racconta di una trentenne, Gerwig, che dopo una serie di brevi e disastrosi fidanzamenti “nessuno resiste più di sei mesi”, decide di diventare madre grazie all'inseminazione artificiale.



Si fa aiutare da un amico che produce ottimi cetrioli ed ha una formidabile mente matematica.



Decide il giorno e l’ora, ma proprio per una serie di coincidenze proprio in coincidenza con il concepimento ecco arrivare all'orizzonte un professore universitario e scrittore, l'anima gemella e che per lei lascia all'istante la professoressa danese con cui è infelicemente sposato (Julianne Moore) e due figli .



Ma il rapporto di coppia non è fatto per Maggie, che pur rimanere fedele a se stessa decide di escogitare un altro piano, far tornare il suo compagno dalla ex moglie.



Lei lo fa solo perché crede che in realtà i due sono ancora innamorati l'uno dell'altra. Crede che tra loro c'è stato un grande sentimento ma che al momento sono gli altri due ad essere fatti l'uno per l'altro. E crede che quei due personaggi hanno davvero la possibilità di ritrovare un futuro insieme.



In tutti questi piani c’è una centralità delle due donne che diventeranno amiche e complottatrici dividendo lo stesso uomo inconsapevole. Si aiutano reciprocamente ad allevare i figli che a loro volta entrano nell’ottica di genere perché tutto ormai è totalmente cambiato nelle famiglie fatte a immagine di donna.



Una commedia attuale e divertente in cui oltre alla Gerwig grandi attori, Julianne Moore ed Ethan Hawk, giocano a mostrare una nuova maniera di vivere, che non è poi tanto male.