Il mondo del lavoro femminile in Italia:prospettive dopo la crisi?

Lunedi, 13/06/2011 - "Il 20 giugno 2011, alle ore 17,00, alla Sala Gonzaga, in via della Consolazione, 4 a Roma, si terrà un dibattito su: 'Le donne e il mondo del lavoro in Italia: quale "genere" di prospettiva dopo la crisi'.

Obiettivo dell'iniziativa è avviare un confronto tra alcune donne impegnate nei settori della politica, delle istituzioni, delle associazioni e del sindacato, sulla condizione di precarietà delle lavoratrici. Una discussione che riguarderà gli aspetti che maggiormente incidono sulla crescita della figura femminile nella sfera pubblica del paese, vale a dire il welfare, le politiche sociali e del lavoro messe in campo a livello nazionale e locale, la rappresentanza sindacale delle istanze delle lavoratrici, le associazioni e la capacità delle donne di creare rete. I segnali che giungono dal governo italiano sono molto negativi (Italia 2020), tuttavia è opportuno registrare una declinazione dell'attenzione rispetto a tali questioni anche a livello europeo (Europa 2020; FSE 2007-2013), sebbene la parità di genere abbia costituito l'architrave dell'Unione europea. Certamente, stabilire delle politiche del lavoro e formative non più generaliste ma destinate a soggetti sociali precisi (quindi realizzate in modo adeguato alle specifiche esigenze) contribuisce a una diversificazione delle opportunità e ad un'estensione dei diritti.

Con questa iniziativa desideriamo avviare un percorso di collaborazione con voi, e con tutte le organizzazioni impegnate in questi ambiti, perché è necessario dare una continuità alle esperienze che vanno sviluppandosi in Italia, affinché favoriscano un cambiamento della società. Siamo certe che le donne abbiano da dire molto a tal riguardo".

Le relatrici saranno:

On. Gemma Azuni, Consigliera Comune di Roma di SEL;

On. Daniela Valentini, Consigliera regionale alle Pari Opportunità del Pd;

Elisabetta Branchesi, Silp-Cgil;

Maria Pia Pizzolante, comitato 9 aprile;

Fabrizia Ferrazzoli, rete Donne che si fanno sentire;

e forse una economista di Sbilanciamoci