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Il linguaggio universale della terra

Il linguaggio universale della terra

Dalla Finlandia alla Pianura Pontina - Venti cittadini finlandesi in visita alle aziende di Donne in Campo (CIA)

Ortensi Paola Lunedi, 17/12/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2012

Venti cittadini Finlandesi, minimo comun denominatore essere alunni ed insegnanti dell’Istituto professionale agricolo Saaren Kartano di Mäntsälä, piccolo comune a 60 km da Helsinki. Solo 4 giorni a Roma, eppure uno dedicato a conoscere “qualcosa” dell’agricoltura italiana. Il link di quella che - come ci ha fatto sapere Laila, una delle insegnanti presenti - è stata una bella giornata è stata Marjatta Heliste,grazie al rapporto d’amicizia con Laila. Marjatta è finlandese ma anche italiana avendo tre figli e un marito italiano col quale da anni gestisce un’azienda agricola in Umbria. Da imprenditrice agricola alleva pecore, produce formaggio e olio ed ha aperto un agriturismo di successo: Ca’Mazzetto in zona Coccorano (Valfabbrica). Marjatta, da anni impegnata nella CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) ed attiva nell’Associazione Donne in Campo, è stata ovviamente parte attiva della delegazione. Insieme a Tiziana Lauretti, imprenditrice agricola di Pontinia (Latina), vinse anni fa il premio DEA TERRA promosso dall’ONILFA e si è rivolta a lei per organizzare la giornata. Il viaggio della delegazione Finlandese, a maggioranza femminile, è stato pieno di sollecitazioni. Già lungo tutto il percorso il paesaggio, dai finestrini, ha mostrato la ricchezza di pascoli, olivi, viti e produzioni di kiwi.Una volta a Pontinia il primo appuntamento è stato la visita all’azienda di bufale con annesso caseificio di Monica Macchiusi sulla Via Appia. I flash delle macchine fotografiche non si sono mai spenti. Va spiegato, infatti, che le bufale, per chi non le conosce, rappresentano una vera sorpresa e attrazione e sono state molte le domande circa l’allevamento e il latte che produce le mozzarelle famose nel mondo. Passati per una rapida ma intensa visita all’Abbazia di Fossanova, nella vicina Priverno, la tappa all’azienda La mia Terra di Tiziana Lauretti è stata un successo. Le serre di fragole, i filari di produzione di prugne, l’orto, gli animali da cortile, la struttura a servizio dell’Agriturismo e poi un abbondante pranzo che, escluse le mozzarelle, è stato cucinato con i prodotti dell’azienda: dal pane fatto da Iolanda (mamma di Tiziana) all’antipasto al primo, giù, giù fino al dolce, specialità di Giulia (figlia di Tiziana) e ai semi di saggina (la pianta utile per fare le scope) donati a ogni commensale in un sacchettino come segnaposto. Al tavolo, oltre a Tiziana, di Donne in Campo c’era Laura Brida (dirigente della provincia di Latina e della Regione Lazio), Serena Giudici (segretaria nazionale) e due imprenditrici con i loro prodotti: Sonia e Sabina rispettivamente produttrici di marmellate e miele. Prodotti, colori, odori che pur nelle dovute differenze hanno fatto sentire la delegazione finlandese a proprio agio e in un comune e famigliare contesto che la terra in ogni luogo determina per chi la lavora o si prepara a lavorarla. Ma nella bella giornata di sole che ha accompagnato l’incontro oltre la terra ha fatto la sua parte anche il mare. A Sabaudia sulla via del ritorno, per espresso desiderio di tanti dei giovani, il pullman si è fermato sul lungomare accanto alle dune e in posizione per ammirare il Circeo. I futuri agricoltori, con un’allegria coinvolgente, si sono tuffati giocando fra le onde per un tempo breve ma intensissimo. Il rientro a Roma - grazie alla gentilezza dell’autista che ha scelto il più bello dei percorsi - ha regalato la splendida vista di parti di Roma al tramonto e del Colosseo illuminato. La prossima tappa di questo scambio sarà… accettare l’invito di recarsi in Finlandia!

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