Il giardino di chicchessia, uno spazio aperto. Da votare!
Al via la Quarta Edizione del Bando: Coltiviamo Agricoltura Sociale 2019. Invito de Le donne del vino a votare Il giardino di Chicchessia, per una agricoltura accessibile a tutti e tutte
Mercoledi, 30/10/2019 - Il grande Albert Einstein ebbe a dire: La creatività è contagiosa. Trasmettila. Le donne del vino sembrano aver fatto proprio questo assunto trasformandolo in La creatività è contagiosa. Coltivala.
Forti di una Presidente capace di guardare a obiettivi più grandi con tenacia e capacità e di referenti regionali che stimolano iniziative sempre nuove e sono capaci di dare un impulso al futuro 'Le donne del vino' hanno dato vita a progetti di ampio respiro all'Interno del Bando Coltiviamo agricoltura sociale, una iniziativa realizzata da La Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana, la ONLUS Senior – L’Età della Saggezza e Reale Foundation, le quali credono nel valore della persona e si impegnano per un’agricoltura che si occupi e preoccupi, su basi assolutamente paritarie e senza alcuna forma di discriminazione degli individui, delle famiglie e delle piccole comunità che si trovano in condizioni di bisogno e che sono meritevoli di aiuto.
Come si legge sul bando è quindi importante promuovere e valorizzare le iniziative delle aziende agricole e delle cooperative sociali che intendono realizzare progetti di Agricoltura Sociale, con particolare riferimento alla solidarietà tra le generazioni, all’assistenza sociale e socio-sanitaria dei gruppi sociali svantaggiati, alla tutela dei diritti civili e all’inclusione sociale di chi vive nelle zone rurali.
L’Agricoltura Sociale si propone come opportunità sia nelle aree rurali sia nelle aree sub-urbane a rischio degrado dei centri abitati come modello di welfare. Ha grandi potenzialità nell’ambito della promozione e protezione sociale, in quanto in grado di proporre specifici modelli d’intervento capaci di generare numerosi vantaggi in termini di appropriatezza ed efficacia socio-educativa e socio-assistenziale, nonché in termini economici e di sostenibilità.
L’Agricoltura Sociale può contribuire ad innovare in modo efficace l'approccio e i modelli dell'intervento educativo e sociale nei confronti degli adolescenti, dei giovani, degli anziani e di altri gruppi sociali in difficoltà, con potenzialità che agiscono sulla prevenzione e sulla riduzione del disagio. Con le sue caratteristiche multifunzionali, consente una progettazione specifica per interventi ad hoc per i singoli beneficiari. L’Agricoltura Sociale genera cambiamenti anche nei tessuti produttivi delle aziende agricole coinvolte, ridelineando le procedure, le strategie, le modalità comunicative e imprenditoriali, centrandole sulla persona più che sul prodotto.
L’azienda agricola che pratica l’Agricoltura Sociale si confronta con la dimensione etica d’impresa e si responsabilizza nei confronti del territorio proponendosi come riposta ai bisogni della collettività.
Fra queste iniziative troviamo quella promossa dalla Fattoria di Petroio, della Società Agricola a RL che fa parte de Le donne del vino, intitolata Il giardino di chicchessia, uno spazio di tutti e per tutti dove chiunque può essere parte attiva e beneficiare dell'effetto terapeutico della vita agricola. Un modo per rendere l'agricoltura accessibile a tutti, avvicinare le piante a chi deve attraversare la vita ostacolato dalle barriere, permettere un contatto reale e concreto con i frutti della terra e vederli vivere insieme di nuova vita nei loro prodotti trasformati. Il “Giardino di Chicchessia” è lo spazio dove ogni sfida diventa un'opportunità. C'è tempo per votare fino alla mezzanotte del 23 novembre 2019. Per votare basta entrare nel sito: www.coltiviamoagricolturasociale.it e cercare il progetto.
Paola Dei
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