Pari Opportunità - Moduli didattici sulle differenze di genere all’Istituto (di una donna, prof.ssa Antonella Cosentino) Tecnico Nautico “Mario Ciliberto” di Crotone
Cosco Rosa Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2008
Perché anche la cultura del mare, così tanto ancora prevalentemente maschile, possa avvicinarsi alle donne… Un percorso progettuale, nella vita economico-produttiva e politico-sociale, verso nuove “leve” tra donne. Dieci studentesse, dieci studenti, delle prime classi soprattutto (I e II), genitori e docenti coinvolti in attività di formazione ed esperienziali alle differenze di genere. “Individualità e parità” all’Istituto Tecnico Nautico “Mario Ciliberto” di Crotone. Finanziato dal Formez e dal Dipartimento per le Pari Opportunità, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, a mezzogiorno dello scorso venerdì (17 ottobre), nella sala dei professori dell’Istituto guidato dalla professoressa Antonella Cosentino, il progetto “Moduli didattici sulle differenze di genere”, ovvero “Individualità e parità”, ha preso finalmente forma. Alla copiosa presenza di alunne e alunni coinvolti nella suddetta attività di genere, nondimeno delle Istituzioni partners - rappresentate dalla Presidente della Commissione regionale delle pari Opportunità, Antonia Lanucara, di alcune componenti della stessa CRPO, come la Dirigente Scolastica Concetta Carrozza, della sindaca di Sellia, Antonella Folino, della Consigliera provinciale di Parità, avv.ta Rossella Vincelli, della Assessora alle P.O. del Comune di Crotone, prof.ssa Eugenia Garritani, della Presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile presso la Camera di Commercio di Crotone, Nadia Palermo, del vicepresidente della Lega Navale Italiana di Crotone, Bonaventura Pugliese, della prof.ssa Nadia De Sandro, esperta navigatrice e testimonial - , la dirigente Cosentino ha presentato i lavori. Delle 472 proposte progettuali pervenute, dagli Istituti di istruzione secondaria di tutta Italia, al Dipartimento per le Pari Opportunità, solo 65 sono state ammesse al finanziamento. L’Istituto Tecnico Nautico “Mario Ciliberto” di Crotone, in tal misura, risulta al dodicesimo posto nell’Area 4. «Il progetto prevede alcuni moduli didattici, di Italiano, Storia, Lingua inglese, Scienze, Diritto, Economia, Vela, ispirati alla cultura di genere – ha dichiarato la prof.ssa Cosentino - e che pertanto dovrebbero diventare curricolari, inserendo all’interno delle discipline tradizionali anche le figure femminili che si sono distinte nei vari ambiti e hanno concorso alla crescita del sapere. Il progetto - ha aggiunto, di seguito, la Dirigente - intende sollecitare, attraverso il richiamo a modelli femminili, la formazione della cultura di genere tra ragazzi e ragazze, in modo che si sortisca un effetto di consapevolezza e di riconoscimento reciproco tra maschi e femmine».
Istituto e territorio, insomma, scuola aperta all’imprenditoria, ad azioni di rete con l’imprenditoria femminile. Illustrare le possibilità aperte dagli studi propri di un istituto nautico per l’imprenditoria nel settore della trasformazione del pescato, della nautica da diporto, della cantieristica navale, attraverso visite sul campo a stabilimenti come Callipo: dicesi, nello specifico, modulo di economia. Che la cultura del mare, cioè, a carattere prevalentemente maschile, possa attraccare alla popolazione femminile. In tal senso, e alla luce di quanto oggi sia sempre più richiesta sul mercato la figura dello/della skipper, è stato pensato ad hoc un modulo sportivo della vela per avvicinare anche le ragazze a questo sport.
Ubicato nella periferia di Crotone, città della costa ionica calabrese, con carenza di centri di aggregazione per adolescenti ed alti tassi di dispersione scolastica che favoriscono il rischio di devianza giovanile, il 27 ottobre una svolta positiva: il via alle lezioni teoriche, per studenti, studentesse, docenti e genitori, alla presenza di esperti del settore, nei locali dell’Istituto Tecnico Nautico “Mario Ciliberto”.
Della conoscenza sulla differenza di genere nella didattica, nella famiglia e nella comunità scolastica, a partire da una fruttuosa condivisione di risorse con rete di scuole ed istituti, con gli Enti locali - Comune, Provincia, Regione - e con i servizi sociali, con Camera di Commercio e Lega Navale Italiana, ecco sostanziarsi, a Crotone, «Individualità e parità».
20 ottobre 2008
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