Login Registrati
Il filo verde di Barbara Bruni

Il filo verde di Barbara Bruni

-

Bruni Barbara Martedi, 30/09/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2014



Orti comunali
In Italia mai così tante aree verdi sono state destinate agli orti pubblici. Secondo un’analisi della Coldiretti su base dati Istat, nel 2013 gli orti urbani in Italia sono triplicati rispetto al 2011, raggiungendo il record di 3,3 milioni di metri quadrati divisi in piccoli appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione.

Dal punto di vista sociologico, si tratta non solo di una risposta alla domanda di verde nei grandi centri urbani, ma anche le conseguenze della crisi a spingere un italiano su quattro alla “coltivazione fai da te per uso domestico”.

La maggiore concentrazione di questi orti è al nord (81%), nelle città capoluogo. Oltre che a Torino, superfici consistenti dedicate a questa pratica esistono anche a Bologna e Parma e in qualche città del centro Italia.Orti urbani anche nel Mezzogiorno a Napoli, Andria, Barletta, Palermo e Nuoro.



Energia dal caffè

In America Latina si utilizzano le acque reflue generate dalla lavorazione del caffè per produrre energia nuova, impiegata poi come combustibile pulito per stufe, lampade e altre macchine. È in Honduras, Nicaragua e Guatemala che si concentra la maggior parte di aziende agricole che ha raggiunto l'autosostentamento energetico proprio installando particolari impianti che estraggono gas metano e biogas dagli scarti della lavorazione del caffè.



Allerta alluvioni

L’UE sta finanziando - con 11 milioni di euro - tre sistemi di allerta precoce in caso di alluvioni. Lo scopo è monitorare le situazioni di emergenza per salvare vite ed evitare danni a infrastrutture e ambiente. Il primo progetto si chiama Imprints e consiste in una piattaforma in grado di ridurre a circa due ore i tempi di reazione a piene improvvise. WeSenseIt, il secondo progetto, fa leva sulla capacità di osservazione umana: sono state sviluppate alcune applicazioni per dispositivi mobili - come i cellulari - che consentono alle guardie fluviali di fotografare - e allegare indicazioni ed osservazioni - quando ritengono di aver notato uno stato di allerta.

UrbanFlood ha invece realizzato alcuni sensori speciali per monitorare gli argini di protezione dalle piene. Il sistema è in grado di lanciare un allarme in caso di cedimento, calcolare la velocità con cui la zona sarà allagata e suggerire la migliore via di fuga per trasferire i cittadini in aree sicure.



Ragni metropolitani

Secondo uno studio dell’Università di Sidney, i ragni di città sono più in salute rispetto a quelli che vivono in campagna. Sembra, infatti, che i ragni cittadini siano di dimensioni maggiori e più fecondi grazie, soprattutto, alle temperature mediamente più alte nelle aree urbane. Se da un lato al caldo si associa una maggiore crescita negli invertebrati, dall’altro anche le luci delle città attirano molti insetti di cui i ragni poi si nutrono.



Pannelli solari


Dopo anni di eccessi produttivi - che avevano portato al crollo vertiginoso dei prezzi e alla chiusura di diverse fabbriche! - i pannelli fotovoltaici potrebbero a breve non bastare per soddisfare la crescente domanda. Secondo le stime di Bloomberg New Energy Finance, l'insufficiente disponibilità di moduli potrebbe verificarsi già l'anno prossimo.

Per gli analisti, tuttavia, la scarsità di offerta non porterà ad un innalzamento dei prezzi ma determinerà invece uno spostamento delle forniture: i produttori privilegeranno i Paesi dove i prezzi sono stabili (come Usa e Giappone) rispetto a quelli in cui c'è una forte competizione (America Latina). Diversi produttori, anche italiani, stanno già espandendo gli impianti per far fronte alla prevista crescita di domanda.

 







Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®