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Il filo verde

Il filo verde

Il filo verde - Il ragno del Friuli, Fukushima, pesci radioattivi, Italiani al volante, inquinamento dilagante, UE incentiva veicoli elettrici e a gas, anche in mare

Bruni Barbara Domenica, 03/03/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2013

Il ragno del Friuli

Scoperta in Friuli una nuova specie di ragno risalente a 215 milioni di anni fa. Trovato nelle Prealpi Carniche friulane, vicino a Udine, in una delle zone più famose per i resti fossili, questo nuovo ragno viene considerato come quarta specie triassica di migale. Le migali, impropriamente denominate con il nome popolare di tarantole, sono tra le più conosciute a causa delle grandi dimensioni e della velenosità del morso. Si conoscevano finora solo tre specie di migali provenienti dalla Francia, dalla Virginia USA e dal Sud Africa. La friulana è la quarta.



Fukushima, pesci radioattivi

A Fukushima alcuni scienziati che monitorano la vita di mare hanno scoperto in un pesce murasoi (simile a uno scorfano) catturato nei pressi della centrale, livelli di radiazione più alti di 2.500 volte rispetto al limite stabilito dal governo giapponese. Per evitare che altri pesci nella zona possano alimentarsi con specie contaminate, sono state installate una nuova serie di reti, intorno al perimetro di 20 km, nella speranza di limitarne la migrazione.



Italiani al volante, inquinamento dilagante

Secondo un sondaggio condotto dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, gli italiani alla guida non rispettano l'ambiente. Il 39% degli intervistati dichiara di aver visto tenere l'auto in sosta con il motore acceso, il 32% di non smaltire correttamente l'olio usato (facendolo spesso finire nei tombini) e l’11% di non effettuare i controlli periodici. L'indagine rileva anche un altro “vizio” degli automobilisti italiani: gettare oggetti dal finestrino; il 95% del campione dichiara di esserne stato testimone. Infine, secondo i dati su base regionale, i milanesi (40%) e i fiorentini (41%) sono quelli che rimangono più a lungo fermi con il motore accesso; non smaltiscono correttamente l'olio usato il 37% dei romani e il 36% dei veronesi. Detengono il primato negato per la mancata revisione all'auto i palermitani (19%) e cagliaritani (18%).



UE incentiva veicoli elettrici e a gas, anche in mare

L’UE rafforza con un piano da dieci miliardi di euro il suo impegno per promuovere l’uso dei veicoli elettrici e a gas. L’obiettivo è l’implementazione delle infrastrutture necessarie a rendere più agevole l’approvvigionamento di energia. Finora, le iniziative assunte in questo ambito avevano riguardato principalmente carburanti e veicoli, senza prendere in considerazione la distribuzione. Oggi, secondo il vicepresidente della Commissione, Siim Kallas, occorrono una maggiore comunicazione della strategia europea per i carburanti alternativi, una direttiva sulle infrastrutture e sulle norme, nonché un piano d’azione per lo sviluppo di gas naturale liquefatto (Gnl) nel trasporto marittimo.



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