Il filo verde - Addio alle lampadine a incandescenza, Calo di black out in Italia, Diesel e inquinamento, Il fascino di Villa Borghese
Bruni Barbara Lunedi, 22/10/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2012
Addio alle lampadine a incandescenza
Sostituite da nuove tipologie di illuminazione - più efficienti, sicure ed economiche - le vecchie lampadine a incandescenza sono andate in pensione. Dal 1° settembre, infatti, - fatte salve le scorte di magazzino dei negozi - in applicazione ai dictat dell’UE, possono essere vendute al pubblico solo i neon, le lampade economiche compatte, i LED e le alogene (fino al 2016).
Il fascino di Villa Borghese
Secondo un reportage della rivista tedesca Focus, tra i dieci parchi più affascinanti del mondo c’è anche Villa Borghese, il polmone verde della Capitale. Di Villa Borghese, in particolare, viene sottolineato l'aspetto storico-culturale di un parco che offre al suo interno fantastiche sculture, cascate e fontane. Gli altri parchi citati nell'articolo sono: Hyde Park a Londra, Central Park a New York, il Prater di Vienna, il Parc Guell di Barcellona, i Giardini del Lussemburgo a Parigi, il Giardino inglese di Monaco, il Golden Gate Park a San Francisco, lo Stanley Park di Vancouver e l'Isola Margherita a Budapest.
Calo di black out in Italia
Sembra che nell’ultimo decennio i minuti di black out - ossia di interruzione di fornitura di energia elettrica - siano scesi del 70% in media nel Paese. L'Autorità per l'energia ora punta a ridurre divario fra Nord e Sud Italia: nel 2011, infatti, i residenti nel Nord Italia hanno subito in media 25 minuti/anno di interruzione delle forniture, contro i 62 minuti/anno nel Sud. L'Authority ha quindi stabilito incentivi e diretta responsabilità per le società erogatrici che entro il 2015 non si siano adeguate ai limiti di black out di: 25 minuti/anno nei centri urbani di grandi dimensioni, 40 minuti/anno nei centri di medie dimensioni e 60 minuti/anno nei centri di piccole dimensioni.
Diesel e inquinamento
Secondo quanto riferito dal sito dell'University of Texas a Dallas, sarebbe stato identificato un materiale – il Noxicat - in grado di ridurre l'inquinamento prodotto dai veicoli che funzionano a gasolio. La Mullite - materiale ricavato dalla famiglia dei minerali ossidi - potrebbe presto sostituire il platino, un metallo raro e costoso attualmente utilizzato per controllare la quantità di inquinamento immesso in atmosfera dai motori diesel. Il Noxicat - versione artificiale della mullite - potrà ridurre l'inquinamento del 45% in meno rispetto ai catalizzatori al platino.
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