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Il filo verde

Il filo verde

Ambiente - reati ambientali / avorio / pneumatici / miele contaminato

Bruni Barbara Domenica, 20/11/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Novembre 2011

REATI AMBIENTALI: DA OGGI È PENALE

È entrato in vigore il nuovo decreto legislativo sui reati ambientali 121/2011, che recepisce le direttive UE 2008/99 e 2009/123. Chi si macchierà di illeciti che danneggiano in modo grave l’ambiente, l’ecosistema o il territorio potrà andare incontro anche al carcere. Con riferimento al Codice dell’ambiente, vengono colpiti la gestione dei rifiuti non autorizzata, gli scarichi industriali, il traffico illecito di rifiuti e l’inquinamento causato dalle navi. Tra i reati rientrano anche i danni ad animali e piante protette, e agli habitat nei siti tutelati. La responsabilità è estesa alle persone giuridiche e alle imprese. Per saperne di più sul decreto: www.proceduresga.it



SALE IL PREZZO DELL’AVORIO IN CINA

In Cina il prezzo dell’avorio è oggi alle stelle ed è già allarme elefanti. Mentre in passato l’avorio veniva venduto principalmente ai turisti, pare che oggi nella repubblica popolare cinese sia cresciuta la domanda interna: questo significa che l'avorio è diventato – alla stregua dei prodotti di marca - uno status symbol. “Questo nuovo consumismo ha fatto crescere il prezzo dell'avorio dai 300/400 dollari di qualche anno fa ai 750 dollari al kg” afferma Massimiliano Rocco, responsabile specie, commercio di legname e traffic del Wwf Italia. Se una zanna pesa circa 5 kg, questa vale oggi un incasso di quasi 4000 dollari. L'uccisione illegale di elefanti per la vendita dell'avorio è sempre più un grave problema per paesi come Angola, Camerun, Ciad, Congo, Gabon, Kenya, Sudan, Tanzania e Zimbabwe.



PNEUMATICI E CONTRIBUTO AMBIENTALE

Non è una nuova tassa ma un’operazione trasparenza in fattura: il contributo ambientale applicato ai pneumatici sostituisce un costo già esistente e garantisce la tracciabilità e la corretta gestione dei vecchi pneumatici. Sarà Ecopneus ad avviare l’attività di raccolta gratuita dei pneumatici fuori uso presso i gommisti di tutta Italia.



MIELE CONTAMINATO

L’Unione europea ha vietato la vendita di miele contaminato da Ogm. I giudici della Corte europea hanno infatti stabilito che il miele prodotto da un apicoltore tedesco non può essere venduto perché contaminato da polline proveniente dal mais Ogm Mon810 della Monsanto (lo stesso mais transgenico piantato illegalmente in Friuli e recentemente messo sotto sequestro dalla Guardia forestale).

Secondo Coldiretti, è triplicata nel corso dell’ultimo anno in Italia l’importazione di miele dalla Cina. Il 55% del miele importato in Italia nel 2011 proviene dall’Argentina e dalla Cina dove il Mon810 viene coltivato senza alcun controllo. E ancor più vicino a noi, in Europa il mais transgenico è coltivato in Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Romania.

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