Il filo verde

Bruni Barbara Lunedi, 01/08/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Agosto 2011

Il Mediterraneo si sta impoverendo

Secondo il dossier di New Economics Foundation, l’ultimo pesce italiano – non fisicamente ma a livello di quantitativo totale utilizzato nel corso del 2011- è stato consumato nel mese di aprile. Pur restando invariata la quantità di pesce mangiata dagli italiani dal 1999 ad oggi, sembra che l’Italia sia costretta ad importare il 37% del pescato che consuma poiché le catture si sono ridotte causa del sovrasfruttamento. Reti sempre più povere, dunque, nelle acque Mar Mediterraneo. E il fenomeno riguarda anche altri Paesi dell’UE: la Spagna ha esaurito la propria quota pesce l’8 maggio, la Francia il 13 giugno e, più in generale, l’Unione europea raggiungerà la fine del proprio stock ittico il 2 luglio. Secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, italiani, portoghesi e tedeschi prelevano pesce dai mari molto più velocemente rispetto ai tempi di ripopolamento.



Nasi e orecchie elettroniche a tutela del mare

Novità su gli Auv, i veicoli militari sottomarini autonomi creati dal Nato Undersea Research Centre con base a La Spezia. Grazie ad una sperimentazione congiunta di nuove tecnologie provenienti dai 9 partner coinvolti nel progetto europeo Argomarine - finanziato dall'Ue con 3,3 milioni di euro e di cui fa parte anche il Cnr -, gli AUV potranno ora accertare le invasioni di barche e gommoni in aree marine protette. Si tratta, quindi, del trasferimento in ambito civile di tecnologie nate con scopi militari.



Il Wwf International compie 50 anni

Allestita a Zurigo una mostra che durerà fino ad ottobre per festeggiare i 50 anni del Wwf International. Fu proprio nel 1961 che a Morges - un villaggio sulle rive del Lago Lemano in Svizzera - sedici tra i maggiori e più noti naturalisti dell’epoca, provenienti da 10 diversi paesi, si riunirono per dar vita a un'organizzazione volta ad operare per salvaguardia della natura, effettuando altresì una vera e propria raccolta di fondi per la salvare le specie in pericolo.

Solo in Italia il Wwf ha realizzato oltre 100 oasi - prima fra tutte quella nel Lago di Burano, in Toscana - per un totale di 35.000 ettari.



Cina e nucleare

Nel mese di agosto il governo cinese approverà il progetto – sospeso lo scorso 16 marzo dopo la crisi nucleare giapponese - per le nuove centrali nucleari. Lo riporta il China Daily, riferendo quanto detto da Lin Chengge, esperto dell'ente di stato nucleare. La Cina aggiungerà quindi 12 gigawatt di capacità nucleare annua nel breve, e mira a potenziarsi di altri 70-80 gigawatt entro il 2020.



(8 agosto 2011)